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ASTRA conferma la propria partecipazione a Samoter 2023 e lancia l’ASTRA Extreme by Nature Demo Tour – Second Edition

ASTRA sarà presente a Samoter 2023 con uno stand di 300 m2 all’interno del padiglione 7 (stand C10-C11) all’interno del quale verranno esposti i veicoli più rappresentativi della gamma HD9, progettata per lavori gravosi nel settore minerario, petrolifero, delle grandi opere e del trasporto pesante. In esposizione una gamma veicoli completa che rispecchia perfettamente la capacità di ASTRA di “cucire” i propri prodotti sulle necessità del cliente fornendo soluzioni ad hoc per qualsiasi specifica esigenza, grazie ad un’esperienza maturata in più di 75 anni di attività sul campo e alla costante dedizione alla propria mission che, insieme a tecnologie innovative, permettono di rispondere ai requisiti di massima professionalità e garantire soluzioni efficienti e produttive in tutto il mondo.

I veicoli esposti presentano tutte le specificità tecniche della gamma ASTRA, dal robusto telaio in acciaio ad alta resistenza (530 MPa) composto da due longheroni piani e paralleli tra loro ideali per qualsiasi tipo di allestimento, alla catena cinematica studiata per le mission più gravose e impegnative. I veicoli HD9 montano motori FPT Industrial Cursor 13 Euro VI con motorizzazioni fino a 570 cv e con coppie massime fino a 2500 Nm in abbinamento a cambi manuali o, a richiesta, automatizzati e automatici con o senza Intarder.

SAMOTER sarà l’occasione per presentare la nuova edizione dell’ASTRA Extreme by Nature Demo Tour: da Verona partirà infatti un tour dimostrativo con diverse tappe che vedrà coinvolto il modello HHD9 8×6 allestito con cassone semi-roccia Cantoni da 24 m3 e che vanta un peso totale a terra di oltre 60 ton. Alimentato da un potente motore da 13 litri con potenza erogata pari a 500 cv e accoppiato ad un cambio Allison completamente automatico a 7 marce con retarder integrato, questo veicolo è ideale per applicazioni gravose in miniera. Ogni singolo componente è stato progettato e sviluppato per sostenere gli utilizzi più severi ed impegnativi in fuoristrada: dagli assali e ponti rinforzati con portate fino a 11 tonnellate sull’anteriore e fino a 40 tonnellate sul tandem posteriore, fino al telaio speciale heavy duty rinforzato internamente. A tutto ciò si aggiunge l’esclusiva configurazione power ring per il tandem posteriore, che contribuisce ad aumentare la robustezza dell’intero telaio. L’HHD9 presenta, inoltre, ponti posteriori con carreggiata speciale di 2,9 metri di larghezza, che garantisce una maggiore stabilità durante la guida e nella fase di scarico del cassone a ribaltamento posteriore.

Dedicato al settore Construction è il secondo mezzo esposto da Astra, un HD9 84.51 allestito con betonpompa CIFA modello MK32L. La robustezza del telaio, la sua struttura lineare e la stabilità dovuta al basso baricentro del veicolo, fanno da sempre del veicolo Astra il mezzo ideale per allestimenti tipici del settore del calcestruzzo, come appunto betoniere o betonpompe.

Ultimo tra i veicoli esposti sullo stand è un HD9 86.57 altamente customizzato per il traino eccezionale, settore di nicchia nel quale ASTRA vanta un’esperienza più che ventennale. Si tratta di un trattore bi-uso in configurazione 8×6 omologato per un peso totale combinato fino a 250 ton con prestazioni eccezionali in termini di catena cinematica e capacità di traino. Inoltre, questo mezzo è collaudato per il traino in coppia fino a 500 ton. Oltre ad un motore da 570 cv di potenza, questo veicolo è equipaggiato con un cambio Allison serie 4700 completamente automatico a 7 rapporti con rallentatore idraulico integrato, ideale per le sue prestazioni di traino eccezionale.

Grazie al convertitore di coppia, infatti, il motore e il cambio vengono collegati direttamente anche durante i cambi marcia e la potenza generata dal motore viene trasmessa senza interruzioni alle ruote, garantendo guida e cambi di marcia fluidi e un controllo preciso della trazione. A completare la driveline è presente un potente trasferitore inseribile che permette di passare da una configurazione 8×4 a 8×6 e un motoassale rinforzato con freni a disco.
Questo veicolo presenta soluzioni tecniche estremamente specifiche e dedicate, come il montaggio di traverse di traino anteriori e posteriori appositamente progettate per soddisfare le esigenze di traino di carichi gravosi, e un castello compatto posizionato nel retro-cabina che alloggia radiatori supplementari per acqua e olio di tutta la driveline e altri servizi che garantiscono un ottimale funzionamento in ogni condizione critica atmosferica e di missione in cui questa tipologia di veicoli normalmente opera.

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