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Le mosse della Cina per allentare le politiche zero Covid sono buone notizie per l’industria dei pneumatici

L’11 novembre 2022 le autorità cinesi hanno emesso un avviso su come procedere con la prossima fase di prevenzione e gestione del COVID-19. Il contenuto della dichiarazione mostra che il governo cinese sta ancora aderendo alla politica di “compensazione dinamica“, ma ha allentato i controlli in una certa misura.

E questa è una buona notizia per l’industria dei pneumatici, come ci ha detto un professionista: “La lotta contro il COVID-19 potrebbe non finire in breve tempo in Cina. Tuttavia, se le politiche antiepidemiche della prossima fase possono ridurre l’impatto negativo sull’economia, l’industria cinese dei pneumatici ne trarrà sicuramente vantaggio”.

Equilibrare lo sviluppo antiepidemico ed economico

L’impatto della prevenzione e della gestione delle epidemie sull’industria cinese dei pneumatici è enorme. La carenza di personale causata dal lockdown epidemico ha gravemente colpito la produzione delle fabbriche di pneumatici. Ad esempio, alla fine di ottobre, la contea di Guangrao, una delle principali aree di produzione di pneumatici della Cina, è stata chiusa per più di 10 giorni. Molte importanti aziende locali di pneumatici sono state costrette a interrompere o limitare la produzione durante questo periodo. Di recente un grande stabilimento di produzione di pneumatici a Hefei, nella provincia di Anhui, riferisce di aver perso la capacità di produzione di circa 40.000 pneumatici in ottobre a causa dell’epidemia.

Ma non è solo la produzione di pneumatici ad essere influenzata. Le politiche antiepidemiche hanno avuto un impatto anche sulla domanda del mercato dei pneumatici. I servizi logistici sono stati limitati, il che significa che l’usura dei pneumatici dei camion è diminuita a causa del calo del chilometraggio di camion e autobus. Nel frattempo, le persone avevano aspettative di reddito più basse, cosa che le ha portate a ridurre le spese inutili e divenire più caute riguardo ai consumi.

Le politiche annunciate dalle autorità cinesi l’11 novembre possono infatti alleviare in una certa misura le difficoltà delle aziende di pneumatici. Tra i comportamenti severamente vietati dal bando figurano “sospensione arbitraria della produzione, blocco del traffico senza approvazione, gestione arbitraria ‘silente’, lockdown arbitrario”.

Inoltre, “durante lo scoppio dell’epidemia, (i dipartimenti governativi) devono compiere ogni sforzo per garantire una logistica regolare e non devono richiedere arbitrariamente alle imprese chiave, legate alla situazione complessiva della filiera industriale e relative al sostentamento delle persone, di sospendere la produzione.” In queste affermazioni, “non sospendere la produzione” e “logistica garantita” sono due parole chiave e sono strettamente legate alla produzione di pneumatici.

Altri punti chiave dell’avviso su come svolgere la fase successiva del lavoro antiepidemico includono l’adeguamento della gestione delle aree a rischio, la definizione del test dell’acido nucleico e la riduzione della difficoltà di ingresso in Cina. Le autorità cinesi ritengono che le misure ottimizzate possano “equilibrare il rapporto tra prevenzione e gestione delle epidemie e sviluppo economico e sociale”. La Cina potrebbe attuare a lungo la politica della “compensazione dinamica”. Ma le politiche ottimizzate dovrebbero liberare alcune persone da un po’ di ansia. Come ha ribadito un imprenditore: la fiducia vale più dell’oro in questo momento.

L’attuazione delle politiche è meno chiara

Alcuni imprenditori hanno detto alla nostra rivista gemella Tyrepress di avere ancora dei dubbi sull’attuazione delle politiche. Al momento, il governo centrale ha semplicemente pubblicato le sue politiche. Ci vorrà tempo per capire quando e come il governo locale le attuerà. Di recente, il numero di infezioni da COVID-19 in varie località ha mostrato una rapida tendenza al rialzo. Diversi produttori di pneumatici sono cautamente ottimisti riguardo alla seguente situazione.

I dipendenti della produzione di pneumatici igienizzano la loro fabbrica (Foto: Bayi Rubber)

Una base di produzione di pneumatici nel sud della Cina ha recentemente innalzato gli standard della sua mensa, immagazzinando ingredienti che possono essere utilizzati per più di cinque giorni. È stato riferito che la città in cui si trova la base ha recentemente visto più casi di infezioni da COVID-19.

Prenotare il cibo in anticipo significa prepararsi per una gestione a circuito chiuso o “Closed-loop management” che potrebbe essere indetta ad un certo punto. La “gestione a circuito chiuso” è un modello comunemente utilizzato dalle aziende cinesi negli ultimi due anni: nelle aree con gravi epidemie, le aziende chiudono le loro fabbriche per poter produrre e richiedono ai lavoratori di vivere all’interno delle fabbriche per ridurre il contatto diretto con il mondo esterno. Alla fine di ottobre, alcune fabbriche di pneumatici del Guangrao hanno adottato questo modello per più di dieci giorni.

La situazione a Guangrao mostra che c’è ancora spazio per migliorare il modello di gestione a circuito chiuso. Per le imprese, l’attuazione di questo modello richiede di tenere conto sia delle operazioni antiepidemiche che di quelle produttive, il che aumenta notevolmente la difficoltà di gestione e i costi operativi.

Inoltre, l’implementazione della gestione a circuito chiuso è talvolta una decisione a breve termine. Alcune aziende si sono affrettate ad attuare questa strategia quando la fornitura di materiali non poteva essere consegnata in tempo, causando lamentele di molti lavoratori.

Un lavoratore che ha sperimentato la gestione a circuito chiuso a Guangrao ha detto a Tyrepress: “Durante il periodo di gestione a circuito chiuso, la fabbrica non ha distribuito forniture tranne un pacco di maschere. Il cibo in mensa era costoso.

Un altro testimone ha detto di aver mangiato solo noodles istantanei per più di 10 giorni. L’intenzione originaria della gestione a circuito chiuso è di mantenere le normali operazioni di produzione. Nel prossimo periodo, ottimizzando varie politiche e accumulando esperienza antiepidemica, l’azienda di pneumatici potrà migliorare il sistema di fornitura a supporto della gestione a circuito chiuso.

In generale, questa volta la Cina ha allentato le politiche di prevenzione e gestione del COVID-19, il che favorisce lo sviluppo dell’economia del paese, ripristinando la vitalità dell’industria manifatturiera e rivitalizzando la fiducia delle persone. Tuttavia, nelle ripetute epidemie di oggi, il modo in cui attuare queste politiche sarà una prova della capacità di governance per i governi a tutti i livelli.

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