Mercato

Delticom: vendite e utili in crescita in Europa, qualche preoccupazione sulla capacità d’acquisto winter

In un contesto di mercato difficile, Delticom è riuscita a sfruttare le opportunità esistenti nel suo core business e a migliorare ulteriormente la redditività in linea con i suoi obiettivi.

Nel primo semestre dell’anno, a causa dell’aumento del costo della vita e dell’energia, a seguito della guerra in Ucraina, la fiducia generale dei consumatori si è deteriorata. In Germania, secondo il Bundesverband E-Commerce und Versandhandel e. V., ciò ha avuto anche un impatto anche sulla vendita al dettaglio online, che ha registrato un calo del 9,6% nel secondo trimestre del 2022, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Su base semestrale, le vendite nell’e-commerce in Germania sono state inferiori dell’1,3% rispetto all’anno precedente.

Delticom, all’inizio dell’anno, ha venduto le sue azioni nella controllata statunitense e per questo motivo, nel bilancio semestrale, le vendite vengono confrontate, anno su anno, nel segmento Tire Europe, pur riportando anche il dato complessivo di Gruppo, che l’anno scorso includeva gli Stati Uniti.

Nei primi sei mesi dell’esercizio in corso, il Gruppo Delticom ha generato un fatturato di 220 milioni di euro nel suo core business Tires Europe, con un aumento del 2,5% rispetto all’anno precedente (H1 2021 totale: 249 milioni di euro, di cui 35 milioni negli Stati Uniti).

Complessivamente, il Gruppo Delticom ha generato ricavi per 91 milioni di euro nel core business Tire Europe nel primo trimestre dell’esercizio in corso, con un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente (Q1 2021 complessivo: 102 milioni di euro, di cui 16 milioni negli USA). L’azienda sottolinea che, a causa delle condizioni meteo e dei ponti per le vacanze pasquali, il business dei pneumatici estivi non ha beneficiato di un inizio anticipato della stagione a differenza dell’anno precedente.

Nel secondo trimestre, la società ha generato vendite per 129 milioni di euro nel suo core business Tire Europe, con un aumento dell’1,1% rispetto all’anno precedente (Q2 2021 totale: 147 milioni di euro, di cui 19 milioni negli Stati Uniti).

Previsioni per il 2022. A differenza del primo semestre 2021, il picco stagionale del business dei pneumatici estivi quest’anno è arrivato solo a maggio. Sullo sfondo degli sviluppi economici e geopolitici e in vista del cambio stagionale, l’azienda presume che i conducenti in Europa rinvieranno, se possibile, l’acquisto di pneumatici.

Per il core business Tire Europe, Delticom continuiamo a pianificare l’intero anno 2022 con vendite consolidate in un intervallo tra 480 milioni di euro e 520 milioni di euro. Ciò conferma la valutazione conservativa di marzo. Alla fine del primo semestre dell’anno e in considerazione delle condizioni economiche in Europa, tassi di inflazione e aumento dei prezzi dell’energia in particolare, l’azienda si aspetta che la riluttanza dei consumatori europei ad acquistare continuerà anche nella seconda metà dell’anno, in particolare per quanto riguarda gli acquisti differibili. In questo contesto, non si può escludere che gli automobilisti posticipino l’acquisto dei pneumatici, nonostante la bassa profondità del battistrada, soprattutto in caso di inverno mite.

Delticom prevede un EBITDA operativo per l’intero anno in un intervallo compreso tra 12 e 15 milioni di euro. In relazione alla vendita delle azioni statunitensi di Delticom North America Inc. all’inizio dell’anno, sono stati realizzati proventi non ricorrenti per 2,5 milioni di euro. La cessione di partecipazioni di minoranza in equity ha comportato anche un effetto sull’utile di 0,9 milioni di euro, anch’esso considerato come reddito speciale e quindi come non operativo. Non è escluso un eventuale reinvestimento dei contributi agli utili derivanti dalla vendita negli Stati Uniti nell’anno in corso.

La relazione del primo semestre 2022 è disponibile per il download sul sito www.delti.com nella sezione “Investor Relations”.

Margine lordo. Delticom ha raggiunto un margine lordo (margine di negoziazione esclusi gli altri proventi operativi) del 21,2% nel periodo di riferimento, rispetto al 22,9% nel corrispondente periodo dell’anno precedente. A causa dello sviluppo sui mercati delle materie prime, i prezzi di acquisto sono in aumento. Per i pneumatici prodotti al di fuori dell’Europa, aumenteranno anche i costi di approvvigionamento. Questo sviluppo ha portato a un cambiamento nel mix nel settore dei pneumatici estivi rispetto all’anno precedente. I pneumatici più costosi tendono ad avere un margine percentuale basso. Il positivo sviluppo della domanda di sell-in in Europa, insieme all’interruzione del business negli Stati Uniti, ha portato a un aumento della quota di fatturato del business con i clienti finali commerciali nel primo semestre 2022 rispetto all’anno precedente. Sebbene i margini nel business con i clienti finali commerciali siano inferiori, questa parte del business ha anche una struttura di costi inferiore rispetto a quello con i clienti finali privati.

Profitto lordo. L’utile lordo del periodo di riferimento è stato pari a € 65,9 milioni, dopo un dato dell’anno precedente, includendo gli Stati Uniti, di € 73,5 milioni (-10,4%). In relazione alla produzione totale di € 239 milioni (H1 2021: € 266 milioni), l’utile lordo è stato pari al 27,6 % (H1 2021: 27,7 %). Per il core business europeo, escludendo il contributo agli utili statunitensi o gli effetti una tantum del business dei progetti e della vendita di terreni realizzati lo scorso anno, il margine di profitto lordo è stato del 26,5% su base annua (H1 2021: 27,7%).

Altre spese operative. La voce singola più grande all’interno di altre spese operative sono i costi di trasporto. Ammontano a € 17,9 milioni nel periodo di riferimento, dopo € 23,7 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente. Il calo del 24,4% è in parte dovuto all’interruzione delle attività negli Stati Uniti. Hanno contribuito anche lo sviluppo delle vendite più debole rispetto all’anno precedente e percorsi di consegna abbreviati grazie all’infrastruttura di magazzino decentralizzata. I costi di trasporto hanno rappresentato l’8,2% delle vendite nel periodo di riferimento (H1 2021: 9,5%).

Marketing. Nel periodo di riferimento, 6,2 milioni di euro (1° semestre 2021: 8,9 milioni di euro, -30,6%) sono stati spesi per il marketing. Il calo significativo è dovuto in gran parte alla cessazione delle attività negli Stati Uniti. A causa dell’indebolimento della domanda nel core business europeo nel secondo trimestre, anche le spese di marketing sono state adeguate in base alle circostanze. Le spese di marketing in percentuale delle vendite del Gruppo sono state pari al 2,8% (H1 2021: 3,6%).

EBITDA. A € 7,1 milioni (Q2 2021: € 7,0 milioni, +2,5 %), l’utile prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) per il secondo trimestre è significativamente superiore rispetto al trimestre precedente (Q1 2022: € 1,7 milioni, Q1 2021: € 1,1 milioni). L’EBITDA è pari a € 8,9 milioni nel periodo di riferimento (H1 2021: € 8,0 milioni, +10,4%). Ciò corrisponde a un margine EBITDA del 4,0% (H1 2021: 3,2%). L’EBITDA operativo dopo aver escluso i contributi agli utili statunitensi e le spese non operative, principalmente in relazione al finanziamento di follow-up, è stato pari a € 6,7 milioni per il periodo di riferimento.

Deprezzamento. Gli ammortamenti ammontano a € 4,6 milioni nel periodo di riferimento dopo € 5,3 milioni nel primo semestre 2021 (-13,3%). La flessione è dovuta principalmente alla cessione di software e all’assenza del corrispondente ammortamento rispetto all’anno precedente.

EBIT. In considerazione dell’aumento della redditività e della riduzione degli ammortamenti, l’EBIT è stato pari a € 4,3 milioni nel periodo di riferimento dopo € 2,7 milioni nel primo semestre 2021 (+56,1%). Il ritorno sulle vendite (EBIT in percentuale delle vendite) è stato pari al 2,0 % (H1 2021: 1,1 %). Per il secondo trimestre, l’utile prima di interessi e imposte è stato pari a € 5,0 milioni (Q2 2021: € 4,4 milioni, +13,2%).

Netto. Nel periodo di riferimento, la società ha conseguito un risultato consolidato di € 2,8 milioni, dopo un dato dell’anno precedente di € 1,0 milioni (+172,8%). L’utile per azione è stato pari a € 0,19 (H1 2021: € 0,08).

Liquidità. Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti ammontano a € 4,8 milioni al 30.06.2022 (31.12.2021: € 4,9 milioni, 30.06.2021: € 4,8 milioni).

Patrimonio. Il patrimonio netto ammonta a € 39,6 milioni alla data di riferimento del bilancio (31.12.2021: € 38,0 milioni, 30.06.2021: € 32,2 milioni). Il coefficiente patrimoniale della società ammonta al 17,1% alla data di riferimento del bilancio (31.12.2021: 17,5%, 30.06.2021: 13,5%).

Flusso di cassa. Il flusso di cassa da attività operative per il primo semestre 2022 è stato pari a € -11,2 milioni (H1 2021: € -15,6 milioni). Oltre al miglioramento degli utili, il miglioramento su base annua è dovuto principalmente al capitale circolante.

Vista

Per il core business Tire Europe, continuiamo a pianificare l’intero anno 2022 con vendite consolidate in un intervallo di € 480 milioni e € 520 milioni. Ciò conferma la valutazione conservativa di marzo. Alla fine del primo semestre dell’anno e in considerazione delle condizioni economiche in Europa, si deve presumere in questa fase che la riluttanza dei consumatori europei ad acquistare continuerà nella seconda metà dell’anno, in particolare per quanto riguarda gli acquisti differibili dovuti ai tassi di inflazione e all’aumento dei prezzi dell’energia. In questo contesto, non si può escludere che gli automobilisti posticipino l’acquisto di pneumatici nonostante la loro bassa profondità del battistrada, soprattutto in caso di inverno mite.

Continuiamo inoltre a pianificare l’EBITDA operativo per l’intero anno in un intervallo compreso tra 12 e 15 milioni di euro. In relazione alla vendita delle azioni statunitensi di Delticom North America Inc. all’inizio dell’anno, sono stati realizzati proventi non ricorrenti per € 2,5 milioni. La cessione di partecipazioni di minoranza in equity ha comportato anche un effetto sull’utile di € 0,9 milioni, anch’esso considerato come reddito speciale e quindi come non operativo. Non è escluso un eventuale reinvestimento dei contributi agli utili derivanti dalla vendita negli Stati Uniti nell’anno in corso. Il reddito speciale derivante dalla vendita negli Stati Uniti per l’intero anno è anche compensato da spese che la società classifica come non operative. Oltre ai costi sostenuti direttamente o indirettamente in relazione al finanziamento di follow-up, ciò include anche le voci di spesa con carattere una tantum che sono legate all’ottimizzazione e all’automazione dell’infrastruttura di magazzino.

La relazione del primo semestre 2022 è disponibile per il download sul sito www.delti.com nella sezione “Investor Relations”.

Profilo:

Con il marchio ReifenDirekt, Delticom AG è l’azienda leader in Europa per la distribuzione online di pneumatici e ruote complete.

Il portafoglio prodotti per clienti privati e aziendali comprende una gamma senza precedenti di oltre 600 marchi e circa 40.000 modelli di pneumatici per auto e moto. Ruote e cerchi completi completano la gamma di prodotti. L’azienda gestisce 270 negozi online e piattaforme di vendita online in 72 paesi e serve circa 18 milioni di clienti.

Parte del servizio è che i prodotti ordinati possono essere inviati a uno dei circa 34.000 partner di officina Di Delticom in tutta Europa su richiesta del cliente.

L’azienda, con sede ad Hannover, in Germania, è attiva principalmente in Europa e dispone di un vasto know-how nello sviluppo e nella gestione di negozi online, nell’acquisizione di clienti su Internet, nel marketing su Internet e nello sviluppo di reti di partner.

Fin dalla sua fondazione nel 1999, Delticom ha sviluppato una vasta esperienza nella progettazione di processi di ordinazione e logistica efficienti e completamente integrati sul lato del sistema. I propri magazzini sono tra le principali risorse dell’azienda.

Nell’esercizio 2021, Delticom AG ha realizzato un fatturato di circa 585 milioni di euro. Alla fine dello scorso anno, l’azienda aveva 174 dipendenti.

Le azioni di Delticom AG sono quotate nel Prime Standard di Deutsche Börse dall’ottobre 2006 (ISIN DE0005146807).

Su Internet all’indirizzo: www.delti.com

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