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Credito di imposta autotrasporto: il Decreto Direttoriale 324 del 29 luglio 2022

Si rende disponibile il testo del Decreto della Direzione Generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto che disciplina le modalità di erogazione dei 500 milioni di euro (496 per la precisione) destinati a mitigare gli effetti economici derivanti dall’aumento del prezzo carburanti.

Il beneficio vale per le imprese di autotrasporto iscritte all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori e al REN (Registro elettronico nazionale) che utilizzano veicoli di massa totale pari o superiore a 7,5 tonnellate con motori diesel di categoria Euro 5 o superiore.

Le risorse sono assegnate agli aventi diritto nella misura del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022 per l’acquisto di gasolio, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.

“Il credito di imposta – viene specificato – è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto”.

Le domande devono essere presentate attraverso una piattaforma informatica dedicata dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, al momento in corso di attivazione.

La data della presentazione delle domande sarà comunicata successivamente dalla Direzione Generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto sul sito del Ministero. La piattaforma informatica sarà fruibile per un periodo pari a 30 giorni dalla data di apertura.

In caso di esito negativo dell’istanza, potrà essere ripresentata una nuova istanza sempre entro lo stesso termine.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, presentando il modello F24 unicamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.

ATTENZIONE – File esempio e istruzioni per la predisposizione e memorizzazione dei dati (attenzione al salvataggio dati nel formato .CSV) sono disponibili sul sito del Ministero nel seguente link: Decreto Direttoriale n. 324 del 29 luglio 2022

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