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MMB: obiettivo Europa

MMB software ha partecipato ad Autopromotec 2022 con un grande stand, continuamente affollato di persone. Omar Montanari, Ceo dell’azienda, si è detto molto soddisfatto dell’andamento della fiera, raccontandoci anche i piani per il futuro.

“Siamo rimasti molto soddisfatti della fiera, in cui abbiamo presentato la nostra soluzione informatica che vuole racchiudere in un’unica piattaforma tutte le esigenze dei clienti, dalle gomme alla meccanica, passando per i pagamenti, le informazioni sui veicoli, fino alla revisione.”

Come sta andando il vostro mercato?

MMB arriva da 20 anni di esperienza nel mondo delle revisioni, poi 5 anni fa ci siamo rivolte alle officine e successivamente ai gommisti. Il nostro mercato si evolve, quindi, ma la crescita è esponenziale. Nel 2021 abbiamo coperto quasi il 50% del parco auto revisionato, con una crescita del numero di officine e gommisti serviti costantemente a doppia cifra. Le cifre dei primi mesi del 2022 sono addirittura migliori, c’è grande fermento.

E il mercato aftermarket italiano?

Omar Montanari, Ceo di MMB Software

Stanno cambiando le esigenze dell’autoriparatore, che evolvono in relazione all’evoluzione dell’autoriparazione stessa. Negli anni è scomparso il radiatorista, poi il carburatorista e più recentemente l’elettrauto, il meccanico inteso sempre come singolo professionista, sarà il prossimo. Il futuro dell’autoriparazione è rappresentato da aziende più strutturate multiservizi. I gestionali devono cambiare anch’essi, seguendo queste esigenze. Questo lo vediamo anche dai nostri clienti: assistiamo 3800 licenze per revisioni, 900 licenze per officina e 400 licenze per gommisti ma i nostri clienti sono 4200 a dimostrazione che quasi tutti sono già multiservizi.

Il prossimo passo di MMB?

Ora dobbiamo restare concentrati sull’Italia e soddisfare ogni aspettativa di chi ci ha dato fiducia, poi sarà il momento dell’estero. Negli anni scorsi ci siamo strutturati per arrivare a questo obiettivo e presto sarà il momento di pensarci seriamente.. La Germania sarà il primo step, per la grandezza del mercato e per una serie di collaborazioni aziendali già in atto.

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