Continental riavvia la produzione di pneumatici in Russia: dirigenti e dipendenti minacciati di “gravi conseguenze penali”

Anche se la guerra continua a imperversare in Ucraina, il produttore di pneumatici tedesco Continental torna a produrre in Russia. Il motivo addotto dall’azienda nel riprendere la produzione di pneumatici è l’obbligo di diligenza nei confronti della sua forza lavoro russa.

Continental ha cessato le attività di produzione di pneumatici nello stabilimento di Kaluga a marzo, ma secondo il quotidiano tedesco la Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ) ha parzialmente ripreso la produzione alla fine della scorsa settimana.

Confermando questo sviluppo, Continental ha detto al giornale di aver riavviato la produzione poiché i suoi dirigenti e dipendenti locali erano stati minacciati di “gravi conseguenze penali” se non avessero soddisfatto la domanda locale. “La base di questo passaggio è l’obbligo di diligenza per i nostri dipendenti in Russia”, ha spiegato un rappresentante dell’azienda.

Secondo la FAZ, si parla di produzione temporanea per soddisfare requisiti specifici, con una produzione ben al di sotto del precedente utilizzo dell’impianto. Continental afferma che non persegue alcuna “intenzione di scopo di lucro”.