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Bridgestone-Eneos: ricavare materie prime dai PFU per produrre gomme nuove

Bridgestone Corporation ha annunciato il lancio di un progetto congiunto di ricerca e sviluppo con Eneos Corporation, per estrarre materie prime dai PFU, utilizzando la pirolisi, con l’obiettivo di utilizzare ulteriormente questi materiali per produrre pneumatici nuovi.

Il programma di ricerca e sviluppo è però più ampio e vede Bridgestone collaborare con il National Institute of Advanced Industrial Science and Technology (AIST) del Giappone, la Tohoku University, la società petrolifera Eneos Corporation e la società di ingegneria JGC Holdings Corporation. I partner uniranno le loro competenze per sviluppare tecnologie che utilizzano un “catalizzatore specializzato” per fornire quantità commercialmente valide di isoprene dai PFU.

AIST, Tohoku University ed Eneos saranno responsabili dello sviluppo delle tecnologie di riciclaggio chimico e delle relative tecnologie di valutazione, mentre JGC Holdings ha il compito di progettare impianti pilota. In qualità di leader del progetto, Bridgestone svolgerà un ruolo centrale nel lancio della nuova tecnologia, utilizzando le sue risorse di ricerca e sviluppo sulla gomma e le sue competenze nell’industria dei pneumatici e della gomma.

Bridgestone ed ENEOS lanciano un progetto congiunto incentrato sulla produzione di materie prime per pneumatici da pneumatici usati

Sviluppare tecnologie di pirolisi con Eneos

Bridgestone ed Eneos Corporation mirano a utilizzare tecnologie chimiche per convertire i PFU in materie prime. Bridgestone attingerà alla sua esperienza nelle tecnologie di progettazione di materiali in gomma e polimeri e le abbinerà alle tecnologie di raffinazione del petrolio greggio e di produzione di elementi chimici di base di Eneos.

In particolare, le aziende cercheranno di attirare un interesse più ampio per la pirolisi dimostrando il suo uso per estrarre prodotti chimici, come il butadiene da PFU. Bridgestone afferma che “le dimostrazioni su larga scala saranno avanzate verso il 2030 con l’obiettivo di raggiungere la produzione di massa e una rapida commercializzazione”.

“Bridgestone Group pone la sostenibilità al centro della gestione del business e sta collaborando con diversi partner per realizzare la sua visione di fornire valore sociale e valore al cliente, come azienda di soluzioni sostenibili”, afferma Shuichi Ishibashi, amministratore delegato globale di Bridgestone Corporation. “Sono entusiasta di poter intraprendere questo progetto di co-creazione con Eneos, un’azienda leader nel settore petrolifero e petrolchimico.”

“Questo progetto rappresenta un significativo passo avanti nella nostra ricerca per aumentare la circolazione delle risorse e promuovere la neutralità del carbonio nell’industria dei pneumatici e della gomma”, continua Ishibashi. “Attraverso questo progetto, miriamo a sviluppare la nostra attività di riciclaggio che ‘rinnoverà’ i pneumatici usati, trasformandoli in materie prime. Sono fiducioso che l’implementazione sociale delle tecnologie per questo scopo ci aiuterà a realizzare il nostro Sustainability Business Framework. In futuro, continueremo a promuovere vari progetti di collaborazione per contribuire alla realizzazione di una società sostenibile”.

Finanziamento dell’innovazione verde

Entrambi i progetti sono promossi dall’agenzia nazionale giapponese di ricerca e sviluppo NEDO per sviluppare tecnologie chimiche relative agli ELT. In quanto tali, beneficiano del Green Innovation Fund di NEDO, che è stato istituito per contribuire all’obiettivo del Giappone di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

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