Greentire lancia la campagna informativa dedicata ai Criteri Ambientali Minimi e alle opportunità per le aziende
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) rappresentano un importante tassello nell’attuazione della transizione ecologica, e per questo motivo Greentire ha deciso di impegnarsi per favorirne la diffusione e la conoscenza come strumento abilitatore di sviluppo e sostenibilità.
Nasce così, in collaborazione con ReMade in Italy e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, la campagna informativa Greentire: ‘Scopri le opportunità dei CAM. Come adeguarsi ai Criteri Ambientali Minimi e contribuire alla transizione ecologica’.
Grazie all’istituzione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) e al Green Public Procurement, i benefici di un sistema di approvvigionamento basato sulla logica della sostenibilità premia tante aziende italiane e spinge altre alla logica “go green”.
Il Codice dei contratti pubblici ha introdotto in Italia l’obbligo del GPP dal 19 aprile 2016, perciò tutte le stazioni appaltanti sono obbligate ad inserire i CAM nella documentazione di gara.
Ma quanto è conosciuto questo strumento dalle imprese e dai cittadini?
Greentire ha deciso di condurre in merito, in collaborazione con ReMade in Italy, l’associazione no-profit che promuove a livello nazionale e internazionale i prodotti ecosostenibili del “made in Italy” e derivanti dal riciclo, e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, la campagna informativa ‘Scopri le opportunità dei CAM’. L’iniziativa nasce con l’esigenza di portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’importanza del Green Public Procurement (GPP), strumento che mira ad ampliare il mercato green per il settore pubblico.
Attraverso gli appalti pubblici, le stazioni appaltanti richiedono prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale. Dunque se un Comune, ad esempio, deve progettare una pista ciclabile o un’area giochi, il capitolato di gara chiede che il lavoro sia fatto con materiali ecosostenibili, riciclati, provenienti dal recupero di PFU, a ridotte emissioni di CO2, senza l’impiego di sostanze nocive.
Il GPP ha posto basi solide alla transizione ecologica e i materiali che derivano dal recupero degli pneumatici fuori uso sono parte integrante di questo percorso virtuoso.
Per le aziende che vogliono far parte del cambiamento e cogliere le opportunità del GPP, Greentire ha messo a disposizione le pillole informative. Ecco qui la prima pubblicazione:

