Mercato

Michelin: altri 614 tagli di posti di lavoro in Francia

Sono previsti 614 nuovi tagli di posti di lavoro per il 2022, di cui la maggior parte (469) nella sede centrale di Michelin a Clermont-Ferrand: 419 nel settore terziario e 50 nella manodopera. Questo è quanto riferisce una nota inviata ai sindacati, prima delle riunioni del comitato economico e sociale di mercoledì e giovedì. Anche i siti di Troyes, Le Puy, Montceau, Cholet, Vannes e Bourges sono interessati all’operazione, ma in misura minore. Tra questi tagli di posti di lavoro, Michelin prevede 339 pensionamenti e 193 “posizioni aperte” per la mobilità esterna.

Il Gruppo, che ha circa 17.000 dipendenti in Francia, aveva annunciato a gennaio tre ondate di riduzioni del personale, come parte di un piano di semplificazione e competitività“, per un totale di 2.300 tagli entro il 2023.

I sindacati sono naturalmente preoccupati e si chiedono se il piano verrà esteso anche agli anni successivi e se verrà davvero raggiunto il tetto massimo di 2.300 tagli annunciato. Michelin parla invece si un approccio co-costruttivo con i dipendenti, in modo da non arrivare ad allontanamenti forzati. Le previsioni del 2022 sono state leggermente inferiori alle previsioni e questo, secondo l’azienda francese dimostra il successo di questo approccio collaborativo.

Entro il 2022 i posti di lavoro eleminati saranno dunque 1.144. Questo significa che nel 2023 potrebbero essere 1.156, ma Michelin afferma di non essere in grado di sapere in numero esatto di posti che verranno tagliati, in quanto dipenderà delle leve di semplificazione e competitività attivate da ciascun sito. Parallelamente, Michelin annuncia tuttavia anche la creazione di 322 nuove posizioni nell’anno fiscale 2022, facenti parte del programma di ristrutturazione e trasformazione delle risorse per supportare la crescita in nuove aree di business per la mobilità del futuro.

© riproduzione riservata
made by nodopiano