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Aumento prezzi: il parere di Assogomma

Sull’annosa questione dell’aumento dei prezzi delle materie prime, sul costo dei trasporti e sulle difficoltà di approvvigionamento, si è espresso il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti, che ha così commentato:

“Vi è un fenomeno importante che incide pesantemente sul settore: la questione dei prezzi. Stiamo vivendo una vera e propria tempesta economica. In meno di un anno abbiamo assistito ad un aumento delle materie prime mai visto. L’impatto sui costi per la produzione di articoli in gomma, tra cui i pneumatici, è incrementato di oltre il 50%.  Questo aumento dei prezzi vale sia per la gomma naturale, sia per la gomma sintetica e per tutti i rubber chemicals. Vi è sicuramente un fenomeno speculativo che produce una corsa all’accaparramento con ulteriore aggravio sui costi. A ciò si somma l’aumento degli oneri di trasporti, acciaio, container e da ultimo l’aumento della bolletta energetica. Il settore gomma è fortemente energivoro e la spesa per l’energia oggi impatta per il 3/ 4 % ma ci si aspetta che possa raddoppiare nel breve. Questo aggravio di costi si dovrebbe scaricare sui prodotti finiti con un’incidenza pari almeno al 25% dei prezzi attuali, ma ciò è difficilmente praticabile, quindi si deprimono i margini delle aziende. Ci aspettiamo che a breve, il consumatore avrà più difficoltà nel trovare il pneumatico desiderato e i prezzi subiranno un aumento a doppia cifra. Anche il mercato asiatico soffre le stesse dinamiche di prezzi a cui si aggiungono i maggiori costi per il trasporto. Si avvicinano quindi le quotazioni tra le marche Premium e le marche meno note di primo prezzo. Questo fenomeno avrà un effetto positivo sia sulla sicurezza stradale sia sugli aspetti di sostenibilità ambientale.”

Assogomma si è anche espressa sulla questione degli incentivi per chi acquista pneumatici con classe A o B per entrambe le due principali caratteristiche cioè resistenza a rotolamento e aderenza su bagnato.

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