TPMS

Orange Electronic riparte: dalle novità di prodotto ai corsi di formazione


Orange Electronic, leader nel mercato dei sensori TPMS aftermarket in Italia ed in Europa, riparte attivamente con i corsi di formazione in diverse regioni: “Siamo pronti, determinati e molto positivi nel completare un progetto che è nato nell’ ottobre 2019 e poi, per cause di forza maggiore, è stato bruscamente interrotto a marzo 2020”, risponde con entusiasmo il direttore di Orange Electronic Italia, Salvatore Pepe, che abbiamo intervistato nella sede di Milano dell’azienda.

“La nostra idea è quella di organizzare, regione per regione, dei corsi di formazione TPMS, dove verranno presentate non solo le ultime novità sul mondo ‘TPMS auto, moto e truck, ma sarà anche l’occasione per ascoltare da vicino il fabbisogno dei nostri clienti. In effetti, le più importanti caratteristiche che hanno portato al grande successo della nostra azienda, sono sempre state quelle di fornire un’eccellente assistenza, una garanzia italiana sui vari prodotti, ed una capillare presenza di qualità su tutto il territorio nazionale, offrendo la massima professionalità e disponibilità”.

Cosa è richiesto oggi?

Ad oggi, è sempre più richiesta una figura professionale nel campo e nel mondo dei sensori TPMS. A tal riguardo, grazie alla collaborazione con Enaip e Regione Lombardia c’è il progetto di sviluppare dei percorsi formativi di teoria ed ore di stage presso gli istituti professionali di scuole superiori per l’anno accademico 2021/2022. La volontà è quella di formare i giovani studenti sulle tecniche di manutenzione degli apparati elettronici dei veicoli, con particolare riferimento alle auto e ai motoveicoli e sull’assistenza postvendita del cliente. Speriamo che questa iniziativa possa espandersi in varie regioni. Orange Electronic ha sempre creduto fortemente che la Formazione sia alla base di una crescita professionale e personale.

Com’è andato il 2020 e quali sono le vostre prospettive? 

Nonostante l’interruzione avvenuta a causa della pandemia, abbiamo sempre continuato a fare formazione e a fornire informazioni sugli aggiornamenti dei sensori TPMS. Come tutti, anche noi abbiamo cercato di utilizzare le varie piattaforme Online e devo dire che è stato un sorprendente successo. 

Devo ammettere però che oggi, da parte di tutti, c’è la voglia di rivedersi, di interagire, di partecipare fisicamente e anche se non sarà possibile stringersi la mano o abbracciarsi, perlomeno ci si può guardare in faccia e non più attraverso uno schermo digitale. Diciamo che si ritorna più o meno alla ‘normalità’.

Il calo di vendite legate al TPMS è stato inevitabile. Il nostro prodotto (sino ad oggi) è sempre molto legato al secondo set Ruote e quindi è correlato alla vendita di nuove auto. Se di fatto si è registrato una perdita del 29% sulle nuove immatricolazioni, possiamo ritenerci tuttavia soddisfatti nell’aver chiuso la passata stagione con un negativo del 10%.  

A sorpresa, però, è iniziato benissimo il nuovo anno 2021: in questo primo semestre registriamo un inaspettato aumento delle vendite e se dovessimo continuare con questo ritmo, finiremo decisamente con un bilancio del tutto positivo e sorprendente.

Quali sono le ultime novità da parte di Orange Electronic?

Le novità sono tante. La più importante riguarda la collaborazione con MAK Wheels, che prosegue dal 2014. Abbiamo dato vita ad un nuovo sensore, progettato unicamente per soddisfare le esigenze del nostro fornitore ufficiale. Il nuovo sensore “MATE Ecosens” rappresenta il top della nostra tecnologia nel campo TPMS. Il sensore ECOsens ha una copertura del 98% del parco auto circolante, è disponibile sia nella versione “Universale” che in quella “One by One”.

In tutti i casi, il sensore potrebbe essere riprogrammato per un numero infinito di volte ed il tempo per effettuare questa operazione è di circa 10 secondi. Il sensore ECOsens può essere programmato anche ruota gonfia e può essere effettuata la multiprogrammazione di 4 sensori contemporaneamente. 

Ovviamente, una delle più importanti caratteristiche di questo sensore è che può essere programmato da diversi strumenti di diagnosi. Questa peculiarità denota la qualità del prodotto e la versatilità nell’effettuare tale operazione.

Sono molto fiero delle collaborazioni instaurate in questi anni con le varie aziende di diagnosi: ad oggi, il sensore ECOsens vanta la possibilità di poter essere programmato da tutti i dispositivi Ateq (VT56, VT46, VT55, VT41, VT36), dallo strumento Tecnomotor TPM-02, dal modello BPT 1000 dell’azienda Brain bee, dal modello O-Genius (Lite) e OPSSII e, grazie all’ultima collaborazione instaurata nel 2020, con lo strumento TPS2 Texa.

Un’altra importante novità riguarda i sensori TPMS Moto e Truck. Oltre ai prodotti “Retrofit”, che sono a disposizione già da un paio di anni, siamo tra i primi produttori a fornire dei sensori già programmati per le moto BMW e dei sensori ricambio per i truck MAN e Mercedes. 

La domanda di servizi TPMS sulle moto e sui Truck è in continuo aumento e questa è destinata a crescere ancora. Di conseguenza, i rivenditori possono beneficiare della nostra preparazione, formazione e del supporto alla vendita.

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