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Il 1° maggio entra in vigore la nuova etichetta europea

Il primo maggio entra ufficialmente in vigore la nuova etichetta europea dei pneumatici. L’obiettivo della nuova versione è quello di aiutare i clienti a confrontare i diversi pneumatici, guidandoli verso scelte più sicure ed ecocompatibili.

Le nuove etichette saranno obbligatorie sui pneumatici prodotti dopo il mese di aprile 2021 e inizieranno gradualmente a comparire sugli scaffali dei gommisti.

Il concetto generale di etichettatura dei pneumatici rimane sostanzialmente simile a quello della prima generazione del 2012, ma con l’aggiunta di una serie di nuovi dati e con solo cinque classi, anziché sette, di prestazione. In questo modo, i pneumatici potranno essere classificati con le lettere ABCDE, mentre spariranno le categorie F e G. Tuttavia, poiché la nuova categoria E è uguale alla precedente categoria F e la D equivale a un valore limite di zero sull’attuale etichetta di pneumatici per autovetture, il cambiamento è in realtà solo una redistribuzione delle classi esistenti in un numero inferiore di lettere.

Sulla nuova etichetta le classi di resistenza al rotolamento e frenata sul bagnato sono state riviste, mentre le performance di rumorosità sono ora indicate con numero di decibel e dalle lettere A, B o C. Sulla nuova etichetta europea dei pneumatici, le classi da A a C rimangono invariate. Per i pneumatici C1 e C2, rispettivamente per auto e furgoni, quelli precedentemente in classe E per resistenza al rotolamento e aderenza sul bagnato saranno ora assegnati alla classe D, che prima non era presente, mentre quelli precedentemente nelle classi F e G saranno ora inseriti nella classe E. Ciò rende l’etichetta più chiara e più facile da interpretare.

Gli utenti finali possono accedere a ulteriori informazioni sul pneumatico scelto scansionando il codice QR presente sull’etichetta che permette di collegarsi ad un database europeo, chiamato EPREL (EPREL = European Product Registry for Energy Labelling), che contiene la scheda informativa del prodotto. Questo mostra tutti i valori dell’etichetta per il pneumatico specifico, nonché l’inizio e la fine della produzione per il rispettivo modello. Le schede informative del prodotto sono tutte inserite nel database EPREL individualmente dal produttore del pneumatico e, come in passato, anche l’assegnazione alla classe di etichetta appropriata è gestita dal rispettivo produttore.

I consumatori potranno cercare nel database dei prodotti le etichette energetiche e le schede informative dei prodotti. I fornitori (produttori, importatori o rappresentanti autorizzati) dovranno registrare i propri pneumatici prima di venderli sul mercato europeo. I consumatori potranno accedere al database EPREL dal 1° maggio 2021. Il database sarà accessibile tramite un portale web pubblico.

Un’altra novità riguarda due pittogrammi che indicano se si tratta di un pneumatico per auto con aderenza sulla neve corrispondente agli standard di omologazione UE, noto anche come test del fiocco di neve, e/o un pneumatico non chiodato che offre aderenza sul ghiaccio in linea con il nuovo standard ISO.

A partire da maggio 2021, le informazioni sull’etichetta dei pneumatici europea devono essere rese disponibili anche per i pneumatici dei veicoli commerciali pesanti (Classe C3).

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