Bridgestone: il coronavirus impatta sui risultati finanziari
La crisi causata dal coronavirus ha lasciato il segno su Bridgestone Corporation, con la società giapponese che ha presentato per l’anno fiscale 2020 la sua prima perdita netta in 69 anni, una perdita di 23,3 miliardi di yen (183,6 milioni di euro circa).
Anche il risultato operativo è diminuito in modo significativo: mentre i ricavi sono diminuiti del 14,6% a 3.0 trilioni di yen (22,6 miliardi di euro circa), l’utile operativo rettificato è crollato del 35,0% a 222,9 miliardi di yen (1,75 miliardi di euro circa), rappresentando un ritorno sulle vendite del 7,4%.
Mentre Bridgestone è rimasta in attivo in tre delle quattro regioni, l’attività nella regione EMIA (Europa, Medio Oriente, India e Africa) ha registrato una perdita operativa di 17,6 miliardi di yen (138,7 milioni di euro).
Previsioni 2021
Per quanto riguarda l’anno in corso, Bridgestone Corporation afferma che l’ambiente operativo “continuerà a richiedere un’attenzione particolare a causa di vari fattori incerti”. Per l’anno fiscale 2021, la società prevede un fatturato di 3,0 trilioni di yen (22,7 miliardi di euro circa), un utile operativo rettificato di 260,0 miliardi di yen (2 miliardi di euro circa) e 261,0 miliardi di yen di profitto attribuibile ai proprietari della casa madre.
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