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Gli USA approvano dazi antidumping sui pneumatici di 4 paesi

Negli Stati Uniti potrebbero essere applicati dazi antidumping fino al 98% sull’importazione di pneumatici per autovetture e autocarri leggeri dalla Corea del Sud, Taiwan, Thailandia e Vietnam, se verranno confermate le decisioni preliminari annunciate dal Dipartimento del Commercio.

Il 30 dicembre, infatti, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato che incaricherà la Protezione delle dogane e delle frontiere degli Stati Uniti di applicare nuovi dazi sulle importazioni.

Questa decisione si basa sulla determinazione preliminare del Dipartimento, secondo cui gli esportatori hanno importato pneumatici vettura negli Stati Uniti con tassi di dumping che vanno dal 14,24 al 38,07% per la Corea del Sud, dal 52,42 al 98,44% per Taiwan, dal 13,25 al 22,21% per la Thailandia e da 0 a 22,30% per il Vietnam. I dazi che dovranno essere pagati saranno basati su questi tassi.

Taiwan

I produttori di pneumatici taiwanesi devono affrontare i dazi più pesanti. Le esportazioni di Nankang Rubber Tire Corp. Ltd. verranno tassate con un dazio antidumping del 98,44%, mentre dazi del 52,42% verranno applicati ai pneumatici prodotti a Taiwan da Cheng Shin Rubber Ind. Co.Ltd. Per altri produttori di Taiwan saranno applicati dazi dell’88,82%.

Corea del Sud

I dazi per pneumatici prodotti dalla Corea del Sud saranno del 14,24% per Nexen Tire Corporation, mentre salgono al 38,07% per i pneumatici prodotti da Hankook Tire & Technology Co.Ltd. Tutti gli altri pneumatici vettura prodotti in Corea del Sud saranno tassati con una percentuale del 27,81%.

Thailandia

I pneumatici di Sumitomo Rubber (Thailand) Co., Ltd. riceveranno un dazio antidumping del 13,25%, mentre il dazio per i pneumatici di LLIT Thailand Co., Ltd. è del 22,21%. Un dazio antidumping del 16,66% si applicherà a tutti gli altri pneumatici provenienti dalla Thailandia.

Vietnam

I pneumatici esportati dal Vietnam sono soggetti a dazi antidumping del 22,27%, con diverse eccezioni degne di nota. Gli esportatori di pneumatici prodotti in Vietnam dalle filiali Bridgestone, Kumho Tyre e Yokohama Rubber non devono pagare un dazio.

Determinazione finale a maggio

Il Dipartimento del Commercio ha iniziato la sua indagine sui pneumatici esportati da questi mercati dopo che il sindacato United Steel, Paper and Forestry, Rubber, Manufacturing, Energy, Allied Industrial and Service Workers International Union, AFL-CIO, CLC ha presentato una petizione il 13 maggio 2020. Annuncerà le sue determinazioni finali su questi casi il 14 maggio 2021, salvo proroga di tale termine.

Se le decisioni finali saranno confermate, la Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti (ITC) annuncerà, a sua volta, le sue decisioni finali sul dumping intorno al 28 giugno 2021.

Se anche queste saranno confermate, il Dipartimento emetterà un ordine definitivo per imporre i dazi antidumping.

Le indagini termineranno e non verranno emessi dazi se il Dipartimento o la ITC emetteranno una sentenza negativa.

Le importazioni di pneumatici vettura da questi 4 paesi sono ammontate a quasi 4 miliardi di dollari nel 2019, con le importazioni dalla Thailandia che hanno contato per 1,96 miliardi di dollari, quelle dalla Corea del Sud per 1,17 miliardi di dollari, mentre il Vietnam ha importato pneumatici per 469,6 milioni di dollari e Taiwan per 373,0 milioni di dollari.

Concorrente indagine compensativa

Oltre alle misure di cui sopra, il Dipartimento del Commercio sta ora esaminando se esiste la possibilità di introdurre dazi compensativi sui pneumatici vettura provenienti dal Vietnam. A novembre ha annunciato la determinazione preliminare secondo cui gli esportatori e i produttori del Vietnam hanno ricevuto sovvenzioni con aliquote comprese tra il 6,23% e il 10,08%. Il Dipartimento annuncerà la sua decisione finale in questo caso intorno al 16 marzo 2021 e, in caso affermativo, l’ITC effettuerà la determinazione finale alla fine di aprile.

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