Gommisti

Greentire: innanzitutto il servizio ai gommisti

Greentire segue con attenzione l’allarme lanciato dai gommisti sul servizio raccolta PFU. Di seguito, la nota del presidente Roberto Bianco.


Sappiamo che il settore dei pneumatici fuori uso, pur essendo una filiera virtuosa, ha avuto, negli scorsi anni, alcuni problemi, tanto che il MATTM è intervenuto con un nuovo decreto.

Attendevamo il 2021 per verificare le novità introdotte dalla predetta normativa, ma credo che gli sforzi del Ministero siano stati, quantomeno in parte, vanificati con l’emendamento contenuto dal decreto Rilancio, che ha accorpato le annualità 2020 e 2021 in una sorta di unico esercizio biennale.

Il testo, infatti, sancisce che “alla luce della situazione emergenziale derivante dalla pandemia di COVID-19 e delle misure adottate per contenerla, in quanto incidenti sulle attività commerciali e sugli spostamenti delle persone, gli obiettivi di gestione di quantitativi di pneumatici fuori uso su base annuale, come fissati ai sensi dell’articolo 228, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, pari a quelli immessi nel mercato e destinati alla vendita nell’anno precedente, per l’anno in corso sono parametrati al biennio 2020-2021; conseguentemente, la verifica delle quantità di pneumatici fuori uso gestite dai soggetti obbligati è eseguita computando gli pneumatici immessi sul mercato e destinati alla vendita nel biennio 2019-2020.

Credo che la ratio normativa fosse, dati i minori contributi ambientali incassati dai soggetti incaricati della gestione, a causa delle mancate vendite di pneumatici nuovi nel periodo Covid19, concedere agli stessi un “maggior respiro” per adempiere ai propri impegni.

Il problema, che credo qualcuno abbia sottovalutato o non considerato, è che i modi e i tempi utilizzati dai gestori spesso non prendono origine dalle necessità di chi si trova a valle della filiera, come i gommisti. Da qui situazioni di discontinuità e depositi colmi, come sta accadendo.

Greentire non ha mai condiviso, ne oggi condivide, l’emendamento citato; e ciò anche in considerazione del fatto che, da un’analisi dei dati del comparto, i contributi ambientali persi durante l’emergenza sanitaria  paiono recuperabili, se non totalmente, almeno in grande parte, nel corso del corrente anno.

Preciso che Greentire, nel periodo marzo-aprile non ha avuto flessioni della raccolta. Conoscendo le necessità di tutti gli operatori della nostra filiera ci siamo impegnando con determinazione, ovviamente nel rispetto e con i limiti della nostra quota di mercato.

E’ necessario, peraltro, considerare che il problema non concerne solo i gommisti, ma anche i trasportatori ed i centri di recupero della filiera; per queste realtà, gli PFU sono come la materia prima per un’azienda di produzione, e senza questa risorsa le aziende si fermano.

Confermo che anche nel corrente periodo estivo, stiamo continuando senza variazioni il servizio di raccolta, riconoscendolo come essenziale per la comunità lavorativa e come misura di monitoraggio e di contrasto all’illegalità. 

Sosteniamo, così, il cambio di rotta innescato dal Ministro Costa, con cui speriamo di poterci presto confrontare onde suggerire modifiche e integrazioni normative che siano favorevoli al comparto.

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