Mercato

Yokohama chiude la fabbrica di tubi di Ortona

Il prossimo passo sarà un tavolo di consultazione al Ministero dello Sviluppo Economico, per trovare una soluzione alla vertenza sindacale della fabbrica Yohohama di Ortona, in provincia di Chieti, che dovrebbe chiudere per le conseguenze del Covid. Non produce pneumatici, ma produce tubi in plastica per il settore petrolifero, lo stabilimento che Yokohama vorrebbe chiudere, lasciando a casa gli 84 dipendenti.

L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Abruzzo a Pescara, Mauro Febbo, ha già fatto un paio di riunioni con le parti per verificare motivi e condizioni della possibile chiusura della produzione a Ortona. Mentre nella prima riunione del 24 luglio Febbo sembrava ottimista ed escludeva “situazioni allarmanti“, anche perché l’azienda aveva confermato di avere commesse fino alla dine del’anno e la sede centrale giapponese aveva spostato alcune lavorazioni in Italia, adesso pare che la situazione sia più critica del previsto. Nell’incontro del 3 agosto, infatti, l’assessore ha espresso la volontà di portare la situazione all’esame del Mise per ottenere dalla multinazionale giapponese “risposte coerenti”.

All’incontro hanno partecipato il sindaco di Ortona, i rappresentanti sindacali e dei lavoratori e i delegati aziendali, che hanno indicato, come motivi, della chiusura della fabbrica, l’emergenza Covid, il blocco del mercato automotive mondiale e il calo del prezzo del greggio.

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