Mercato

Goodyear condannata in Francia per 832 licenziamenti senza giusta causa

La fabbrica di Goodyear ad Amiens Nord, in Francia, specializzata nella produzione di pneumatici agricoli, ha chiuso a gennaio 2014, dopo uno stallo di oltre sei anni tra il personale e la direzione, con la perdita di 1.143 posti di lavoro.

La direzione di Goodyear è stata condannata giovedì 28 maggio, dal tribunale di Amiens per il licenziamento senza giusta causa di 832 dei suoi ex dipendenti, che saranno risarciti con un’indennità pari a sei mesi di salario

Il tribunale ha stabilito l’esecuzione provvisoria della sentenza, come richiesto dall’avvocato dei dipendenti, Fiodor Rilov. Da parte sua, la direzione Goodyear ha indicato di prendere “nota” di questa sentenza, aggiungendo che si riserva “il diritto di presentare ricorso” .

L’avvocato Rilov, intervistato da Le Monde, ha definito questa condanna un “giudizio storico ed emblematico”, culmine di anni di aspre e difficili battaglie da parte dei dipendenti.

Secondo l’avvocato francese, questa sentenza è particolarmente importante in questo momento storico, perché potrebbe ispirare migliaia di dipendenti che, con molta probabilità, verranno licenziati da multinazionali, che useranno la pandemia come pretesto per attuare piani di ristrutturazione, decisi di fatto da molto tempo.

Un rappresentate sindacale del sito si è invece detto soddisfatto della vittoria, anche i politici, allora, avrebbero dovuto fare di più per evitare i licenziamenti. “Abbiamo vinto e saremo risarciti, ma Goodyear non riaprirà la fabbrica e i posti di lavoro sono presi”, ha dichiarato al quotidiano francese.

© riproduzione riservata
made by nodopiano