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Maxxis batte i second brand nel test di GTÜ

Il GTÜ, ente tedesco per la sorveglianza tecnica, quest’anno ha realizzato un test molto interessante, che mette a confronto i pneumatici estivi delle seconde marche dei produttori premium con altri pneumatici di fascia media. L’organizzazione di Stoccarda ha infatti testato nove pneumatici 215/55 R17 per SUV compatti e station wagon di medie dimensioni, con l’obiettivo di valutare i prodotti che note aziende immettono sul mercato, come alternative economiche per “poter commercializzare, una seconda volta rispetto ai brand premium, la loro esperienza e il loro know-how“, o “in risposta alla concorrenza economica dell’Estremo Oriente”.

Il test è stato realizzato lo scorso novembre da GTÜ presso l’area di prova di Bridgestone di Aprilia, vicino a Roma.

Le gomme in lizza: non tutti sono second brand

Bisogna tuttavia segnalare che, tra i candidati del test di GTÜ, non ci sono solo secondo brand di produttori premium. Gareggiano infatti anche Toyo Proxes Sport o Hankook Ventus Prime³, che non sono certo marchi secondari. Per quanto riguarda Hankook, che si definisce ‘produttore premium’ la marca di seconda fascia sarebbe infatti stata Laufenn. Incerta anche la definizione del modello Apollo Aspire XP, che per alcuni potrebbe essere visto come primo marchio della Casa indiana, mentre per altri il primo brand è sicuramente Vredestein. Altro caso limite è il Maxxis Premitra 5, che appartiene al produttore taiwanese Cheng Shin, che offre anche pneumatici con il marchio CST (Cheng Shin Tire).

Oltre a questi quattro candidati, la comparativa di GTÜ ha messo alla prova anche Avon ZV7 di Cooper Tire, Firestone Roadhawk di Bridgestone, Fulda SportControl 2 di Goodyear Dunlop, Kleber Dynaxer HP4 di Michelin e Sava Intensa UHP 2, che in realtà rientrerebbe nella terza linea di Goodyear Dunlop.

I risultati del test: solo Maxxis “molto consigliato”

Dei nove modelli di pneumatici testati, solo il Maxxis Premitra 5 ha ottenuto il punteggio e la valutazione più alti: “molto consigliato“. A quattro brand è stato assegnato il giudizio “consigliato“: Sava Intensa UHP 2, Fulda SportControl 2, Apollo Aspire XP e Toyo Proxes Sport. I restanti quattro modelli hanno dovuto accontentarsi della valutazione “consigliato con riserva“.

“Nessuno dei nove candidati ha raggiunto risultati degni di nota nella categoria della sicurezza sul bagnato, riferisce l’ente tedesco. “A una temperatura di 20 gradi, sono infatti stati necessari da 26,5 a 28,8 metri per arrestare l’auto di prova, un Audi Q2, da una velocità di 80 km/h.” Fra tutti, i modelli Fulda, Toyo e Kleber sono quelli che hanno ottenuto dei “risultati ancora rispettabili”.

Su strada asciutta, invece, praticamente tutti i modelli sono stati convincenti, con differenze tra i singoli marchi estremamente ridotte. “Il gruppo principale – spiega il GTÜ – è composto da Maxxis, Sava, Hankook, Fulda e Toyo, gomme che offrono un buon comportamento di guida, difficilmente sottosterzano e convincono per il buon grip anche in situazioni tecnicamente impegnative. Fra tutti, Maxxis è stato il pneumatico più veloce”.

In conclusione, i modelli Sava, Hankook, Fulda e Toyo sono altamente consigliati su strada. Apollo, Avon, Kleber e Firestone seguono, ma senza evidenziare criticità. “Nella vita di tutti i giorni, guidando su strade asciutte, questi pneumatici sono estremamente competitivi”, affermano i tester. Nel complesso, quindi, anche i secondi marchi dei produttori premium avrebbero prodotto “risultati buoni e affidabili”. Alla fine, però è un pneumatico di Taiwan a vincere la gara, con la valutazione “molto consigliato”: il Maxxis Premitra 5.

Il pneumatico Maxxis convince i tester con dei risultati che sono buoni e che mettono il brand taiwanese tranquillamente a livello delle gomme dei produttori premium. Se poi si considerano le prestazioni su bagnato, il Maxxis Premitra 5 è di gran lunga il miglior pneumatico del test. Oltre alle brevi distanze di arresto nella frenata su bagnato, il Premitra 5 di Maxxis ha colpito i tester per il comportamento in curva, con una tenuta laterale su bagnato “quasi perfetta“. Oltre a ciò, il treno di gomme del produttore taiwanese, con 360 euro, è quello con il prezzo d’acquisto più basso del test.

Meglio un second brand nuovo che un premium consumato

Al secondo posto del test arriva il modello Sava Intensa UHP2, che dimostra che si può avere una buona qualità dalle aziende premium anche a prezzi convenienti. “Se vuoi risparmiare, – dice il GTÜ – puoi scommettere su tutti i primi cinque pneumatici del test. Per la sicurezza stradale, infatti, è meglio acquistare una gomma buona ed economica, anziché guidare con una gomma premium fino alla carcassa”.

Insomma, il consiglio del GTÜ è di non arrivare mai al limite minimo di consumo dei pneumatici, perché “maggiore è la profondità del battistrada e più nuova è la gomma, minore è lo spazio di arresto nella frenata.“Se in un nuovo pneumatico sono rimasti solo tre millimetri di battistrada residuo anziché i circa otto millimetri della gomma nuova, la distanza di frenata si allunga di dieci metri. Questi dieci metri possono fare la differenza sostanziale nelle situazioni di emergenza “, conclude il GTÜ.

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