Mercato

Reati ambientali: 8 aziende sequestrate, tra cui gommisti e meccanici

Nell’ambito delle attività della cabina di regia sulla Terra dei Fuochi coordinata dal viceprefetto Gerlando Iorio, si è svolto il 27 febbraio 2020 l’ennesimo “Action day” contro i crimini ambientali, con un intervento interforze che ha visto la presenza dell’ Esercito Italiano, della Polizia Metropolitana, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dei Carabinieri Forestali. Le operazioni di polizia giudiziaria sono state coordinate dal comandante della Polizia Metropolitana, Lucia Rea.

Al momento sono 10 le aziende controllate, di cui 8 sequestrate penalmente per gravi reati ambientali. Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni nonché esercizio abusivo della professione i reati contestati. Le aziende esercitavano attività di lavorazione in ferro, meccanici, vetrerie, gommisti ed anche un centro revisione vetture. Inoltre, è stato controllato un deposito cava all’interno del quale c’erano migliaia di pneumatici usati. Le società sono state sequestrate e sono state sanzionate diverse persone, di cui 10 denunciate. Gestione stoccaggio e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni ed esercizio abusivo della professione sono i reati contestati.

I controlli si sono svolti nelle aree dei Comuni di  Sant’Anastasia,  Cercola, Volla, Pomigliano d’Arco e  Casalnuovo.

Si tratta di una nuova operazione della taskforce sulla ‘Terra dei Fuochi’ – ha sottolineato il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris – alla quale la Città Metropolitana offre, con il Corpo di Polizia Metropoltana, un contributo determinante. Il nostro obiettivo è quello di ripristinare condizioni di salubrità dell’ambiente che ci circonda salvaguardando la salute dei cittadini”

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