Due ruote

Durante la guida il cellulare resta in tasca: continental presenta un concept integrato per i servizi connessi

I motociclisti sono soliti fissare il proprio smartphone in prossimità del dashboard, in modo da poter utilizzare con esso i servizi di navigazione. In questa situazione, però, possono emergere diversi problemi tra i quali, per esempio, la possibilità che il display possa essere difficile da leggere se la luce è diretta sullo schermo stesso, che spesso risulta oscurato e, di norma, non è resistente all’acqua né in caso di urto o collisione del mezzo. A EICMA 2019 (padiglione 9, stand O68) Continental presenta una soluzione di servizi di connettività per le due ruote in cui lo smartphone può essere tenuto in tasca, in quanto è sufficiente stabilire, prima della partenza, la connessione tra la moto e i servizi offerti dal cloud Continental.

Fornire servizi innovativi e interessanti per le due ruote, con strumenti semplici

Le informazioni sui servizi utilizzati vengono visualizzate sul display del cruscotto, installato al posto di guida. La gamma di servizi di connettività offerti è disponibile in una nuova app progettata da Continental e può essere customizzata, per offrire la massima flessibilità ai produttori di moto. Servizi specifici degli OEM e servizi di fornitori di terze parti, quali la navigazione turn-by-turn o lo streaming musicale, possono essere integrati direttamente in questa app. “Il nostro nuovo concetto di connettività per il mondo delle due ruote è molto orientato al cliente finale e può essere implementato in modo rapido ed economico. Offre ai produttori l’opportunità di fornire al veicolo servizi innovativi, in modo semplice e intuitivo”, afferma René Körner, Responsabile dei servizi di connettività per le due ruote all’interno della Business Unit Intelligent Transportation. Tra le novità, il servizio cloud per 2 ruote, presentato da Continental proprio in occasione di Eicma: il sistema predittivo di eHorizon infatti, è in grado di avvisare il motociclista di possibili pericoli presenti sulla strada che si sta percorrendo. 

Soluzione integrata da un’unica fonte

Continental propone, quindi, un’unica soluzione per gli OEM, includendo MultiViu® Sports, una piattaforma di sviluppo del dashboard scalabile con display TFT da 4,3 a 7 pollici. “Continental offre know-how in tutti gli ambiti del mercato 2W, facendo tesoro della profonda esperienza nel settore automobilistico”, afferma René Körner. “I nostri clienti beneficiano di una soluzione integrata da un’unica fonte: organizziamo la visualizzazione delle informazioni, configuriamo l’app, integriamo i servizi richiesti, gestiamo e ospitiamo tali servizi utilizzando il nostro cloud”. L’elevata flessibilità della nuova soluzione Continental è dovuta alle caratteristiche della App e alla sua connettività tramite smartphone. “L’app funziona come un contenitore di servizi con features che possono essere personalizzati per i nostri clienti. L’uso dello smartphone comporta che gli aggiornamenti dei servizi successivi, o il lancio di nuovi servizi, sono molto facili da eseguire per l’utente”, continua René Körner.

Oltre al sistema presentato all’EICMA, ora pronto per lo sviluppo in serie, Continental ha già in cantiere un’ulteriore soluzione di servizi connessi. L’elemento chiave di questa tecnologia è il Connected Infotainment Box (CIB), che consente lo scambio diretto di dati tra la moto e il cloud.

eHorizon: rilevamento predittivo di curve strette e superfici scivolose

La strada non è sempre conosciuta e le condizioni meteo sono spesso mutevole. A chi non piacerebbe sapere in anticipo quanto è scivolosa la superficie della strada davanti, o quanto è pericolosa la curva successiva, se vi sono dossi davanti a noi, o se aspettarsi forti piogge lungo la strada? L’eHorizon per il mercato 2 ruote presentato da Continental come concept presso EICMA, consente ai motociclisti di avere una visione più ‘completa’ del percorso e degli imprevisti in cui potrebbero incorrere. Per valutare le condizioni del fondo stradale, vengono analizzati anche i dati meteorologici, insieme alle informazioni sulle caratteristiche e sulla geometria della strada; queste informazioni vengono integrate con i dati dell’osservatorio delle condizioni stradali. Questo “sistema intelligente” utilizza tecnologie già presenti nei veicoli, come il controllo elettronico della stabilità (ESC) o sistemi di telecamere, per classificare le condizioni delle strade, come asciutte, bagnate, molto bagnate (rischio di aquaplaning), nevose o ghiacciate. Sulla base di tali informazioni, è possibile creare grafici di attrito dinamici che possono essere utilizzati per prevedere in che misura gli pneumatici sono in grado di aderire al tratto stradale che si sta percorrendo.

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