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Delticom in vendita

Tempi duri per il leader europeo della vendita online di pneumatici, Delticom AG, le cui azioni sono da tempo in discesa e che ora annuncia di dover tagliare la previsione annuale precedentemente dichiarata. Delticom dichiara che metterà in atto una serie di misure volte a riportare l’azienda alla redditività. Tali misure includono l’interruzione o la vendita di alcune aree di business, operazione per la quale sono già al lavoro dei consulenti specializzati, per potersi concentrare meglio sul core business “Tyres Europe”. Ma la notizia è ancor più esplosiva, perché gli azionisti di maggioranza e fondatori della società, Andreas Prüfer e Rainer Binder, stanno anche valutando una “possibile acquisizione totale o parziale di Delticom da parte di un investitore” . Le trattative sono già in corso con dei player potenzialmente interessati.

Delticom è presente con portali di e-commerce al dettaglio e all’ingrosso in tutta Europa e negli Stati Uniti. In Italia sono attivi i portali gommadiretto.it, pneumatici123.it, tirendo.it e moto-pneumatici.it.

In una nota ufficiale, Delticom afferma: “In un contesto commerciale sempre più difficile, al fine di garantire la liquidità a lungo termine, stiamo lavorando, insieme a dei consulenti specializzati, ad un approccio globale per tornare alla redditività, ad un aumento dei profitti e alla focalizzazione sul core business dei pneumatici in Europa– Alcune misure iniziali sono già state adottate. E’ stato inoltre nominato un Chief Performance Manager e il piano di ristrutturazione è stato presentato alle banche finanziarie a agli assicuratori del credito il 23 ottobre 2019. Sono attualmente in corso le negoziazioni con le banche per la continuità dei finanziamenti fino alla fine del 2021.”

Delticom ha firmato un “Accordo di standstill” con le banche finanziarie il 7 agosto 2019, che nel frattempo è stato prorogato più volte, secondo quanto risulta dalla nota proveniente da Hannover, dove ha sede la società. Si legge infatti: “Dopo vari negoziati costruttivi con le banche finanziarie, è stata promesso una proroga del termine fino all’8 dicembre 2019, al fine di consentire un ulteriore coordinamento sulla continuazione del finanziamento fino alla fine del 2021. Le banche, in base all’accordo di standstill, si impegnano a non riscuotere i crediti per prestiti da Delticom fino alla fine del mandato e a non chiudere alcun prestito in essere. Delticom da per certo che l’accordo di standstill sarà esteso, ipotizzando continui negoziati positivi con le banche, in attesa del completamento della documentazione contrattuale per la prevista continuazione del finanziamento. Fino ad allora, l’azienda di Hannover informerà regolarmente le banche sulle attività del gruppo e sullo stato di avanzamento del processo di ristrutturazione.”

Il consulente incaricato del progetto commissionato dal Consiglio Direttivo di Delticom AG il 14 agosto 2019 e presentato il 21 ottobre 2019, afferma che “il Gruppo Delticom – grazie all’attuazione delle misure previste e la prosecuzione dell’accordo di standstill con le banche finanziarie – potrà tornare ad un profitto operativo positivo nel core business già entro il 2020 e, al più tardi nel 2021, potrà tornare a registrare anche un utile positivo.”

Stop a ricambi e lubrificanti

Gli obiettivi del piano di ristrutturazione sono di ottimizzare i processi e concentrarsi sul core business più redditizio dei pneumatici e delle ruote. La continuazione di tutte le altre attività del gruppo è attualmente in fase di valutazione. “Il Consiglio Direttivo di Delticom – si legge nella nota – ha già deciso e avviato la cessazione dell’attività non redditizia dei ricambi auto e dei lubrificanti.” Si prevede che entro il primo trimestre del 2020 questa prima fase sia completata.

E’ inoltre in previsione l’aggiornamento delle posizioni al’interno del consiglio d’amministrazione della società.

Delticom ha anche incaricato un consulente specializzato in transazioni per valutare la vendita della business unit aziendale e per cercare un possibile investitore per la vendita totale o parziale del Gruppo. A quanto dichiara Delticom, dei potenziali investitori avrebbero già manifestato un concreto interesse.

Nei primi nove mesi dell’esercizio in corso, Gruppo Delticom ha realizzato vendite consolidate per 420 milioni di euro (anno precedente: 418 milioni di euro). Per l’intero anno, il management prevede un fatturato consolidato compreso tra 650 e 660 milioni di euro, mentre la precedente previsione si collocava tra i 660 e i 690 milioni di euro. L’adeguamento della previsione deriva dal “picco stagionale, che quest’anno, rispetto al 2018, è più debole per il settore delle gomme invernali”. Escludendo gli effetti di cui sopra, l’EBITDA prima delle spese straordinarie, ammonterebbe tra i cinque e gli otto milioni di euro. Eventuali futuri cambiamenti di valutazione che potrebbero sorgere, ad esempio, in relazione al possibile disinvestimento, non possono ancora essere stimati in questo momento e pertanto non vengono presi in considerazione.

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