Meccanica

Calibrazione ADAS: il gommista è l’operatore ideale

ADAS sta per Advanced Driver Assistance System, sono cioè tutti i sistemi elettronici che assistono il guidatore per aumentare la sicurezza su strada, avvisandolo e a volte anche intervenendo in maniera autonoma, per evitare situazioni di pericolo. Tra questi il cruise control adattivo, che rallenta e accelera in base alla distanza di chi sta davanti, l’attention assist, che suggerisce di prendere un caffè, l’assistente per l’angolo cieco, il sistema che aiuta a mantenere la direzione nella corsia, quello che riconosce la segnaletica stradale e quello che avverte in caso di rischio di collisione e, in alcuni casi, agisce con una frenata d’emergenza.

Il gommista è l’operatore ad hoc per la calibrazione ADAS

Tutti questi sistemi, preziosi per la sicurezza stradale, lavorano grazie a radar e telecamere, che devono essere precisi e calibrati per garantire la funzionalità dei sistemi stessi. Il luogo ideale per offrire questo servizio è proprio l’officina del gommista, che, dopo ogni intervento sulle gomme, esegue l’assetto, mettendo l’auto nella condizione ideale e necessaria per la calibrazione ADAS. Un’operazione che però rischia di appesantire ulteriormente il carico di lavoro dei gommisti nelle stagioni del cambio.

La novità introdotta da Mahle e Brain Bee è però il sistema Connex Digital ADAS, che ha ridotto, grazie al sistema digitale brevettato, il tempo di questo intervento dell’80%. Se con il sistema tradizionale sono infatti necessari circa 30 minuti, con Connex Digital ADAS ne bastano 5. Il vantaggio raddoppia nel caso in cui la calibrazione richieda la doppia misurazione a distanze differenti. La progettazione di Connex Digital ADAS si è infatti rifatta ai videoproiettori, che anziché spostare il punto di vista, trasformano il bersaglio conformandolo alla distanza richiesta. In altre parole, per la seconda misurazione non è necessario spostare l’auto, perché Connex Digital ADAS modifica l’immagine di riferimento.

Imprenditorialmente i gommisti sono molto più preparati e predisposti a vendere questo servizio rispetto agli altri professionisti automotive, spiega Carlo Rocchi, fondatore di Brain Bee e amministratore delegato di Mahle Aftermarket Italy. “Il gommista ha già la macchina sul ponte per il cambio pneumatici e ha già instaurato un rapporto di fiducia con il cliente, per cui la proposta di un servizio aggiuntivo non necessità nemmeno di trattativa”.

Lo spazio è necessario e importante per valorizzare l’intervento

Oggi il parco macchine dotato di sistemi ADAS è pari a circa il 5%, ma è una quota che andrà progressivamente crescendo nei prossimi anni. Per attrezzarsi un’officina ha bisogno di spazio, circa 10-15 metri, ma con la soluzione Brian Bee – Mahle questo spazio si riduce perché non è necessario il doppio posizionamento e si risparmiano 3-4 metri lineari. “Lo spazio è comunque importante, – continua Rocchi – e dovrebbe essere planare, oltre che dedicato, in modo da dare importanza e valore all’operazione che si vende”.

Mahle ha già iniziato a consegnare le prime attrezzature a gommisti del network Point S, che ha fatto un accordo di collaborazione a livello nazionale, ma ha già diverse prenotazioni già confermate.

L’officina del futuro è digitale

“Con Digital ADAS, Mahle Aftermarket è già orientata alle esigenze dei workshop di domani”, sottolinea Rocchi. “Negli anni a venire, il numero di sistemi di assistenza alla guida e la proporzione di autovetture e camion equipaggiati con essi aumenteranno notevolmente, il che cambierà notevolmente il lavoro all’interno delle officine”.

Quotidianamente, nel corso di lavori di assistenza e riparazione, l’officina ha spesso necessità di riadattare i sensori radar e i sistemi di telecamere e garantire così un funzionamento ottimale. Si pensi ad esempio ad interventi a seguito di microcollisioni (da parcheggio) o sostituzione parabrezza, interventi sulle videocamere / radar; sostituzione dei cerchi dei pneumatici. Ad ogni intervento, i sistemi ADAS necessitano di essere ricalibrati con estrema precisione. Anche con deviazioni minime, l’accuratezza del loro funzionamento potrebbe infatti fallire. “Con il nostro strumento Digital ADAS, rendiamo il lavoro facile per tutte le officine”, conclude Carlo Rocchi. “A differenza dei sistemi già presenti sul mercato, con la nostra soluzione è necessaria un unico dispositivo digitale (al posto dei numerosi target tradizionali) per impostare con precisione sensori e telecamere radar. E’ una novità destinata a ridefinire i confini del ristretto mercato cui tradizionalmente era rivolto. Il sistema Digital ADAS consente infatti di risparmiare tempo e denaro, con una soluzione facile da usare e conveniente”.

 

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