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Trentino Sviluppo sostiene l’ampliamento di Salvadori

Il prodotto di punta si chiama MT-Rex ed è un tirannosauro di nome e di fatto: un gigantesco macchinario, unico al mondo, sviluppato grazie a un progetto di ricerca finanziato dalla Provincia di Trento, in grado di fare a pezzi gli pneumatici più grandi al mondo, fino a 4 metri di diametro e 6 tonnellate di peso. In oltre trent’anni di storia Salvadori ne ha fatta di strada, diventando azienda di riferimento nel settore della riparazione, riutilizzo e riciclo di gomme e pneumatici. Insediata dal 2005 nel Polo Tecnologico di Via Zeni, oggi Salvadori ha bisogno di ulteriori spazi per crescere, anche a seguito dell’ingresso nella compagine sociale, nel 2016, della Technical Rubber Company, colosso multinazionale con sede nell’Ohio (Usa) e filiali in Irlanda del Nord, Belgio, Brasile, Shanghai e Tokyo. L’accordo siglato da Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo, e da Luca Olcese, direttore generale di Salvadori, prevede la messa a disposizione di nuovi spazi nel “Corpo P” di Polo Meccatronica, per un investimento pubblico fino a 300 mila euro, fondamentali per accompagnare il programma di crescita di Salvadori a Rovereto e in Trentino.

Nata nel 1983 come carpenteria meccanica specializzata e sviluppatasi negli anni, dal 2005 Salvadori è insediata nel Polo Tecnologico di Rovereto. I primi anni di attività si sono concentrati principalmente sulla progettazione e costruzione di macchinari innovativi, anche personalizzati, per la lavorazione degli pneumatici ricostruiti.

Oggi l’azienda è punto di riferimento a livello mondiale per tutto ciò che ruota attorno al ciclo vitale dello pneumatico secondo la filosofia delle 4R: dalla Ricostruzione alla Riparazione, al Riciclaggio fino a loro Riutilizzo, oltre ai servizi di fornitura al dettaglio per gommisti e centri specializzati, con un catalogo e un magazzino di quasi 1.500 articoli che comprendono impianti, macchinari, attrezzature, accessori e ricambi di normale consumo per gommisti e centri specializzati.

Negli ultimi anni Salvadori ha scelto di puntare anche ad altri settori paralleli, completando il ciclo di vita della gomma e concretizzando i principi dell’economia circolare: la fibra di gomma riciclata diventa così materia prima con la quale realizzare manufatti per diversi ambiti: dalla pavimentazione per parchi pubblici e piscine a specifiche piastre in gomma utilizzabili nei box per cavalli, nei poligoni di tiro e nelle palestre.
Recentemente l’azienda ha inoltre differenziato la propria offerta, sviluppando applicazioni e servizi che abbracciano il settore nastri trasportatori. Una scelta premiante in un comparto in forte espansione, quello della tecnologia applicata alle lavorazioni in cave e miniere, che l’ha portata a vedere in tutto il mondo – dall’Africa al Sud America, passando per l’Indonesia, il Cile e la Russia – con un export che oggi è pari al 97% del fatturato.

I nuovi spazi, circa 1.000 mq all’interno del “corpo P” di Polo Meccatronica, che si aggiungono ai circa 3.000 mq già occupati da Salvadori nel “Corpo M”, saranno pronti entro il prossimo mese di ottobre, e prevedono sia spazi produttivi al piano terra sia spazi uffici e sale riunioni al primo piano.

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