Mercato

Sulla nuova etichetta UE anche il grip su neve e ghiaccio

L’Unione Europea aggiorna le norme sull’etichettatura delle prestazioni energetiche dei pneumatici e ne estende l’ambito di applicazione ai pneumatici per veicoli pesanti. Le etichette saranno esposte in modo più visibile per i consumatori e includeranno informazioni relative all’aderenza sulla neve e sul ghiaccio. Il Consiglio ha adottato oggi la sua posizione negoziale sulle nuove norme proposte.

“Le nuove norme saranno a beneficio dei clienti, che potranno compiere scelte informate sulla sicurezza e sul consumo di carburante dei loro pneumatici. Contribuiranno inoltre a ridurre le emissioni di gas a effetto serra nel settore stradale e aiuteranno quindi l’UE a rispettare gli impegni assunti nell’ambito dell’accordo di Parigi”, ha affermato Anton Anton, ministro dell’energia della Romania e presidente del Consiglio.

La posizione negoziale del Consiglio precisa e amplia l’ambito di applicazione dell’attuale quadro normativo, oltre ad aggiornare l’etichetta e a imporre l’inserimento di informazioni relative all’aderenza sulla neve e sul ghiaccio. Nuovi requisiti riguardanti l’esposizione dell’etichetta, anche per le vendite a distanza e quelle via Internet, ne miglioreranno la visibilità per i clienti e garantiranno che questi siano pienamente informati al momento di prendere decisioni di acquisto. Il regolamento migliora inoltre l’applicazione mediante la creazione di un obbligo di registrazione dei pneumatici in una banca dati dei prodotti.

L’ambito di applicazione del regolamento è esteso per la prima volta ai pneumatici per autocarri e autobus (pneumatici di classe C3). Finora, solo i pneumatici per autovetture e furgoni erano inclusi nelle norme. La posizione del Consiglio consente anche la futura inclusione dei pneumatici ricostruiti, non appena sarà disponibile un metodo di prova adeguato per misurarne le prestazioni. Una clausola di riesame prevede la possibilità di includere nell’etichetta, in futuro, parametri relativi al chilometraggio e all’abrasione, non appena saranno disponibili metodi di prova adeguati.

Contesto

Il sistema di etichettatura dei pneumatici ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e l’inquinamento acustico nel settore dei trasporti e di aumentare la sicurezza stradale informando meglio i consumatori sui parametri di consumo di carburante, rumorosità e sicurezza dei pneumatici che acquistano. Il trasporto su strada è responsabile di circa il 22% del totale delle emissioni di gas a effetto serra nell’UE e i pneumatici, soprattutto a causa della resistenza al rotolamento, rappresentano tra il 5 e il 10% del consumo di carburante dei veicoli. Una riduzione della resistenza al rotolamento dei pneumatici contribuisce pertanto alla riduzione delle emissioni, consentendo al tempo stesso ai consumatori di risparmiare sui costi grazie al minor consumo di carburante.

Una revisione delle norme si è resa necessaria poiché, da un riesame dell’attuale quadro normativo, è emerso che il sistema di etichettatura dei pneumatici non raggiungeva in pieno l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra nel settore dei trasporti a causa della scarsa visibilità delle etichette e dell’insufficiente applicazione delle norme.

Le prossime tappe

I negoziati inter-istituzionali potranno essere avviati dopo che il Parlamento europeo avrà adottato la sua posizione sul fascicolo.

Testo della posizione del Consiglio (orientamento generale)

Proposta della Commissione

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