Vettura

Michelin propone l’introduzione di test su asfalto bagnato su pneumatici usurati

L’innovazione al servizio della mobilità sostenibile è sempre stata parte della strategia del gruppo Michelin, da sempre impegnato nella riduzione dell’impronta di carbonio e dell’impatto sulle risorse globali dei propri prodotti e servizi, per offrire soluzioni sostenibili per il trasporto multimodale di domani. Affrontare questa sfida significa, anche, allungare la vita dei pneumatici, fornendo al tempo stesso un elevato livello di sicurezza per gli automobilisti.

In base al recente rapporto Censis-Michelin sulla mobilità, l’auto è il mezzo di trasporto più usato dagli italiani, e viaggiare sicuri è la priorità di ogni automobilista. Sul tema sicurezza, i dati rivelano inoltre che il rischio di incidente stradale è la seconda preoccupazione degli italiani, con una percentuale del 71% che sale al 76% tra coloro che si spostano abitualmente in auto. La prima è quella di subire un furto in casa.

Dallo studio emerge che viaggiare sicuri vuole dire avere buoni freni e buoni pneumatici. I componenti dell’auto di cui si occupano gli italiani prima di iniziare un viaggio per poter contare su una maggiore sicurezza alla guida sono per il 71,7% i freni, per il 64,7% i pneumatici, poi l’olio del motore (36,2%), le cinture di sicurezza e l’airbag (30,1%), l’acqua del radiatore (22%), il funzionamento delle luci (18,5%) e la frizione (10,7%). Da freni e pneumatici dipende la sicurezza, per questo gli italiani prestano così tanta attenzione a questi due componenti.

Per decidere quale pneumatico acquistare, l’automobilista può contare sulle informazioni riportate sull’etichetta europea, strumento che fornisce importanti indicazioni su 3 prestazioni:

  1. frenata su suolo bagnato
  2. efficienza energetica
  3. rumorosità

La regolamentazione vigente prevede che i test che determinano i dati riportati nell’etichetta europea vengano effettuati su pneumatici nuovi.

È sufficiente confrontare le etichette per capire che in commercio ci sono pneumatici che offrono prestazioni diverse. Tuttavia, anche pneumatici nuovi con prestazioni simili possono presentare enormi differenze una volta usurati. Nella realtà, tutti i pneumatici presenti su strada sono usurati.

Con l’usura, alcune caratteristiche del pneumatico su suolo asciutto migliorano.

In particolare la frenata (fino al 10%) e la resistenza al rotolamento (fino al 20%). Infatti, su asciutto, più vicini si è al limite legale di usura (1,6 mm), più aumenta la sicurezza e migliora il consumo di carburante, riducendosi la resistenza al rotolamento.

La frenata su asfalto bagnato è invece la principale prestazione connessa alla sicurezza che con l’aumentare dell’usura tende a deteriorarsi.

Un’erronea convinzione diffusa tra gli automobilisti e molti addetti ai lavori mette in relazione la profondità del battistrada con la sicurezza, inducendo gli automobilisti a sostituire i pneumatici quando sono ancora lontani dal limite legale di usura.

Simone Miatton, Presidente e Amministratore Delegato di Michelin Italia., afferma: “È evidente che oggi è diffusa la consapevolezza di quale ruolo giochino i pneumatici nella sicurezza degli utenti della strada. Purtroppo, però, per l’automobilista non sono disponibili informazioni sulle prestazioni e il livello di sicurezza dei suoi pneumatici quando sono usurati, condizione nella quale tutti ci troviamo quando siamo a bordo di una vettura. Michelin propone quindi l’introduzione di test sui pneumatici usurati. Fornire dati e informazioni corrette a tutti gli automobilisti è indispensabile per contribuire al progresso di una mobilità sempre più sicura e consapevole per tutti.”

L’obiettivo di Michelin è quello di aiutare gli automobilisti a rispondere ad una domanda chiave:

se le prestazioni e la sicurezza dei miei pneumatici su asfalto bagnato vengono misurate solo quando questi sono nuovi, ma il livello di queste performance comincia a degradarsi non appena inizio ad utilizzarli, in che modo posso sapere se sto viaggiando ancora in sicurezza? Oggi non possiamo saperlo.

Per rispondere a questa domanda è necessario testare le prestazioni quando i pneumatici sono usurati e prossimi all’indicatore legale di usura posto a 1,6 mm, e fissare un livello minimo di performance in questa condizione.

Questo è il motivo per cui Michelin è favorevole ai test e ai confronti sui pneumatici quando sono usurati fino al limite legale, per stabilire una soglia minima di prestazione su asfalto bagnato dei pneumatici usurati.

La tecnologia rende possibile ottenere alti livelli di performance e grip da pneumatici nuovi, ma anche da pneumatici consumati fino al limite legale di spessore del battistrada.

È anche per questo che Michelin si impegna costantemente nell’innovazione, sviluppando pneumatici che permettano agli automobilisti di poterli utilizzare il più a lungo possibile, con il massimo livello di sicurezza.

© riproduzione riservata
made by nodopiano