Mercato

Hankook: le gomme sulla strada del ricambio originale

A trainare le tendenze del mercato dei pneumatici ci sono, oltre ai consumatori, anche le Case auto, che diventano sempre più determinanti nello sviluppo di questo importante componente del mezzo.

Le normative europee sono sempre più stringenti nel promuovere la riduzione dei gas inquinanti e impongono ai produttori di auto di investire in miglioramenti meccanici e tecnologici che vadano in questa direzione. Uno dei modi più efficaci per ridurre i gas inquinanti è, naturalmente, produrre auto che consumano meno carburante e la gomma può incidere in modo particolare su questo parametro. Ecco perché da anni ormai i produttori di vetture chiedono all’industria del pneumatico dei prodotti a bassa resistenza al rotolamento. Ma non solo.

“Le Case auto stanno personalizzando sempre di più i pneumatici per il primo equipaggiamento con delle specifiche tecniche su misura”, spiega Maurizio Bulla, technical engineer di Hankook Tire Italia“I pneumatici standard al ricambio, pur rispettando i requisiti tecnici di legge, non soddisfano i capitolati restrittivi dell’original equipment e, in alcuni casi, soprattutto nell’alto di gamma, l’impiego di pneumatici non marcati OE può addirittura far decadere la garanzia del produttore sulla riparazione della vettura”.

In pratica, anche le gomme stanno prendendo la direzione del ricambio originale. Il costruttore dell’auto non può naturalmente vietare il montaggio di componenti o pneumatici diversi da quelli del primo equipaggiamento, personalizzati con una marcatura nel fianco, ma in tal caso non garantisce il mantenimento delle prestazioni dichiarate e quindi la garanzia stessa. “È il caso, per fare un esempio, di alcuni modelli di auto di alta gamma, – continua Bulla – che necessitano di prestazioni particolari 4×4 e che hanno il ripartitore di coppia con tolleranze molto basse. Quando il ripartitore calcola la strada percorsa dalla gomma anteriore destra deve essere uguale a quella dell’anteriore sinistra e a quella delle gomme posteriori ma, se le differenze della circonferenza tra i pneumatici sono maggiori delle tolleranze imposte dalla marcatura OE e registrate nel partitore di coppia, quest’ultimo cerca di correggere la differenza virtuale e finisce con il danneggiarsi. In casi simili, se i pneumatici non sono marcati OE, decade la garanzia.”

Il responsabile tecnico di Hankook non esclude che dietro questo trend ci sia della strategia, ma sicuramente con l’avanzare di tecnologie sempre più sofisticate all’interno dell’auto diventa fondamentale per le Case poter controllare tutti i componenti, anche in aftermarket, gomme incluse, in modo da poter garantire le caratteristiche della vettura nel tempo.

© riproduzione riservata
made by nodopiano