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UE: dazi antidumping definitivi ancora più pesanti

L’Unione Europea ha stabilito i dazi antidumping definitivi sui pneumatici per autocarri e autobus nuovi e ricostruiti fabbricati in Cina. Come annunciato in precedenza, l’UE imporrà dazi antidumping a tasso fisso sui prodotti, a partire dal 23 ottobre.

Di fatto, l’UE ha rivisto al rialzo i dazi rispetto a quelli provvisori. L’unico produttore a veder calare i dazi rispetto a quelli inizialmente annunciati all’inizio del 2018 è Hankook Tire, i cui TBR prodotti a Chongqing e Jiangsu riceveranno un dazio di 42,73 euro. Giti Tire (47,96 euro, con un incremento di 0,45 euro) e Aeolus Tire (49,44 euro, con un incremento di 4,50 euro) hanno subito un aumento. Anche tutte le società elencate come “produttori esportatori cinesi che hanno collaborato”, presenti in un allegato al regolamento 2018/1579 pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, vedono aumentare i dazi, passando da 47,13 euro a 49,31 euro. Queste aziende includono Guizhou Tires, Prinx Chengshan (Shandong) Tire, Qingdao Doublestar Tire, Sailun Jinyu Group, Shandong Hengfeng Rubber, Shandong Huasheng Rubber, Shandong Jinyu Tire, Shandong Linglong, Triangle Tire e Zhongce Rubber Group. In questo gruppo sono elencati anche gli stabilimenti di produzione cinesi di marchi globali come Michelin (Michelin Shenyang Tire), Bridgestone (Bridgestone (Huizhou) Tyre) e Goodyear (Goodyear Dalian Tire).

Xingyuan Tire Group, Guangrao Xinhongyuan Tire e tutte le altre società avranno un dazio di 61,76 euro per pezzo, in crescita dai 55,96 euro per pneumatico precedentemente annunciati.

L’UE dichiara di aver anche concluso la sua inchiesta antisovvenzioni, che ha funzionato parallelamente alla sua procedura di attuazione dei dazi antidumping.

A QUESTO LINK IL TESTO COMPLETO DELLA COMMISSIONE EUROPEA

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