Lanxess cede a Saudi Aramco il suo 50% di Arlanxeo

Il colosso della chimica Lanxess ha deciso di vendere a Saudi Aramco il 50% delle quote che detiene nella joint venture Arlanxeo. Le due aziende, che hanno fondato nel 2016 la joint venture Arlanxeo con il 50% a testa di quote, con l’obiettivo di produrre gomma sintetica, hanno firmato l’accordo di cessione ieri. La transazione è ancora soggetta all’approvazione delle autorità anti-trust, ma si prevede possa essere perfezionata entro la fine dell’anno.

La joint venture Arlanxeo è valutata 3 miliardi di euro e Lanxess si aspetta di ricevere in cambio delle quote 1,4 miliardi di euro cash, al netto di deduzione del debito a altre passività finanziare. Con i proventi dell’operazione, il gruppo chimico conta di rafforzare la propria base finanziaria e ridurre l’indebitamento.

In origine, Lanxess e Saudi Aramco  avevano concordato un periodo di lock-up fino al 2021. “Con questa transazione completeremmo un’altra fase importante della nostra trasformazione strategica, prima di quanto inizialmente previsto”, ha affermato Matthias Zachert, presidente del consiglio di amministrazione di Lanxess. “Ciò dovrebbe consentirci di concentrarci ancora di più sulla nostra posizione di leader nei mercati delle specialità chimiche. Allo stesso tempo, aumentiamo la resilienza della nostra attività, rafforziamo la base finanziaria e otteniamo maggiore flessibilità strategica per un’ulteriore crescita”.
L’headquartered  di Arlanxeo è a Maastricht, nei Paesi Bassi e l’azienda ha generato vendite per circa 3,2 milioni di euro nel 2017, impiegando 3.800 persone presso 20 siti produttivi in 9 Paesi. Arlanxeo produce gomme ad alte prestazioni, che viene utilizzata in vari settori: pneumatici, automotive, costruzioni e industrie petrolifere.

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