Mercato

Il trasporto pubblico non paga, Pneuscentro costretto a chiudere

371mila euro di scoperto e Pneuscentro di Rossano Candrini è costretto a chiudere. Succede a Modena, dove l’azienda di trasporto pubblico Seta, che lavora tra Modena, Reggio Emilia e Piacenza, non ha onorato i debiti contratti alcuni anni fa con Pneuscentro di Modena per la gestione delle gomme.

Il titolare, Rossano Candrini, è stato costretto a mettere in liquidazione l’azienda per il mancato pagamento di buona parte delle fatture relative alle gomme e al contratto full service con l’azienda di trasporto pubblico. Si tratta, in particolare, di 600 pneumatici invernali da circa 400 euro l’uno. Pneuscentro, a chiusura della stagione invernale 2012, emise fatture per totali 645mila euro, ma le difficoltà di bilancio dell’azienda di trasporto pubblico diedero il via a una serie infinita di rinvii dei pagamenti. Nel 2013 si arrivò ad un patto transattivo tra le due società, ma Seta non rispettò gli accordi e lasciò a Pneuscentro uno scoperto di 371.629 euro. Ecco perché oggi l’azienda di Modena è in liquidazione e – come ha dichiarato Candrini – sta cercando di saldare i debiti coni fornitori e ricollocare i dipendenti.

Il caso è ora in tribunale, su querela di Candrini per truffa, ma il danno ormai è fatto.

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