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L’accesso ai dati auto significa maggiore sicurezza – L’appello di ETRMA

Anche l’associazione dei produttori europei di pneumatici ETRMA si è unita all’ampia coalizione di industrie dell’aftermarket automobilistico, consumatori e assicuratori, che chiede ai responsabili dell’Unione Europea di garantire una piattaforma digitale per l’accesso remoto ai dati dei veicoli.

In un settore in cui la competitività e qualità dei servizi sono determinate dalla qualità dei dati trasmessi dai veicoli, anche per i pneumatici, diventa fondamentale avere accesso a queste informazioni. La preoccupazione dei numerosi enti che hanno sottoscritto l’appello è che competizione, innovazione e libera scelta dei consumatori non siano attualmente al centro della discussione, che si svolge a livello europeo sulle soluzioni tecniche per un corretto ed equo accesso ai dati interni del veicolo e alle funzioni remote.

Questo appello arriva prima della “Strategy on Cooperative, Connected and Automated Mobility” prevista per il 16 maggio e insiste sul bisogno urgente di un’iniziativa legislativa. La coalizione esorta la Commissione Europea a definire un “solido quadro normativo per una piattaforma applicativa integrata inter-operabile, standardizzata e sicura”. La coalizione sottolinea inoltre che, fino a quando non sarà implementata tale piattaforma, vi è la necessità di garantire un accesso non discriminatorio ai sistemi telematici esistenti all’interno dei veicoli utilizzati dai costruttori o da terze parti.

“Per l’industria dei pneumatici, l’accesso in tempo reale ai dati all’interno del veicolo è innanzitutto una questione di sicurezza. Più il veicolo è automatizzato, più la diagnosi remota, senza soluzione di continuità e approfondita sarà necessaria per garantire il funzionamento sicuro del veicolo in circostanze critiche. Questo è il motivo per cui crediamo che la piattaforma proposta sia essenziale per la sicurezza del veicolo in movimento”, ha affermato Fazilet Cinaralp, segretario generale di ETRMA. “Il tempo stringe e la mobilità connessa non è più un sogno del futuro: abbiamo bisogno di un’azione legislativa da parte della Commissione e anche in fretta!”.

Le richieste della Coalizione sono state sostenute, all’inizio di quest’anno, anche dal Parlamento Europeo, che ha fatto un appello simile, chiedendo alla Commissione di pubblicare una proposta legislativa sull’accesso ai dati e alle informazioni di bordo. In effetti il Parlamento europeo è attualmente l’istituzione più attiva in questa materia, come dimostra il dibattito avviato dalla Commissione Trasporti sulla sicurezza informativa per i veicoli connessi. In tale occasione, il professor Massey dell Università del Colorado ha confermato i risultati dello studio TRL 2017, fugando i timori sulla possibilità che la piattaforma aperta possa essere a rischio di attacchi informatici.

Scarica, in formato pdf, il Manifesto sottoscritto da ETRMA

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