Quattroruote testa i prodotti economici: Event la sorpresa, gli altri un disastro

Normalmente le riviste testano i diversi prodotti premium aggiungendo, ogni tanto, un pneumatico economico per vedere come questo si comporta. Nel test di Quattroruote apparso nel numero di novembre scorso, invece, la rivista italiana ha provato 4 pneumatici economici contro un premium, per capire se effettivamente un minor prezzo significa minor qualità.

Per questo motivo, Quattroruote ha acquistato, online, è il caso di sottolinearlo, quattro treni di pneumatici economici (Event Futurum Hp, Goodride RP28, Radar RP X20 e Star Performer UHP 1), oltre ad un treno di Pirelli Cinturato P7, tutti in misura 205/ 55 R16. Dopo aver montato le gomme su una BMW 118d, i pneumatici sono stati testati in pista nella frenata su asciutto, in quella sul bagnato e nell’handling sul bagnato.

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Il magazine scrive che già sull’asciutto si notano alcune differenze, ma è sul bagnato che la differenza emerge in tutta la sua chiarezza: tra il Pirelli e il Goodride, frenando da 100 km orari la differenza è di 10 metri. Un’eternità, se si considera che quando la macchina gommata Pirelli è già ferma, quella che monta i Goodride sta ancora viaggiando a 41 km/h.

Infine, il magazine ricorda che l’etichetta europea non è completa, perché per valutare i pneumatici non bastano la resistenza e il rumore di rotolamento e la frenata sul bagnato, e che è un’autocertificazione, con tutti i rischi del caso.

Andando a vedere i risultati delle prove, si nota come il Pirelli faccia da riferimento, mentre l’Event emerge chiaramente come migliore tra gli altri testati, e con margini impressionanti. Nel test di frenata su asciutto il Pirelli su asciutto si ferma 2,1 metri prima del secondo classificato, l’Event Futurum HP. Seguono lo Star Performer, con 37,6 metri, il Radar con 38 e il Goodride con 38,9 metri. Sul bagnato, il Pirelli impiega 49,6 metri, mentre l’Event 51,2. 1,6 metri non sono pochi, ma sicuramente si difende rispetto agli altri prodotti testati: 56,7 metri per lo Star Performer, 57,9 metri il Radar, 59,6 metri il Goodride. Anche nel test di handling la differenza tra i primi due e gli altri 3 è imbarazzante: 1’50’’8 per il Pirelli, 1’51’’7 per l’Event, mentre il terzo classificato 1’59’’9.

 

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