Notizie

MAK: ecco come nasce un cerchio in lega per l’aftermarket

Proporre ruote in lega per l’Aftermarket significa stimolare chi acquista un’automobile a vestirla con un accessorio prezioso. Per l’auto, un cerchio MAK è come un gioiello per una donna o un orologio per un uomo: completa lo stile e ne definisce l’identità. Dona quel tocco in più che personalizza l’aspetto e rivela il carattere.

Per ottenere questo risultato non si può improvvisare. Vanno studiate le tendenze e i gusti ma, soprattutto, bisogna immaginare e interpretare i sogni, le ambizioni e i desideri degli acquirenti. MAK, infatti, vuole offrire complementi che lascino il segno, esaltando la linea della vettura senza stravolgerla rispetto al disegno della casa madre: nel caso di cerchi dedicati ai marchi automobilistici cerca sempre di mantenere il family feeling, nel caso di cerchi universali, punta a uno stile elegante e grintoso, che offra quel dettaglio che si fa notare.

Come? Lo spiega Gianfranco Melegari, fondatore di After Design, società specializzata in progetti di design industriale, a cui MAK affida le proprie creazioni. Appassionato di car-design da quando era giovanissimo vide pubblicati i suoi schizzi su una nota rivista di auto e ha permesso a MAK di aggiudicarsi il Product Design Award 2015 del Red Dot Award 2015 con la ruota Milano.

Mi resi conto sin dall’università che fare il designer non era solo styling. In famiglia avevamo una Lamborghini 400gt 2+2 carrozzata Touring superleggera del 1967. Ricordo ancora le ore passate ad ammirare i particolari e i dettagli di quell’auto come fossero capolavori. Montava delle ruote a raggi Borrani, che mi colpirono per la loro complessità e per l’armonia con il resto della carrozzeria. In quel momento capii l’importanza che ancora oggi le ruote in lega hanno nel prospetto laterale di un’auto” spiega Melegari.

La collaborazione con MAK si fonda su questa profonda passione. Ed è grazie a questo sentimento che i cerchi MAK sono tutti unici, veri capolavori di design che nascono a seguito di un’approfondita analisi delle esigenze di mercato del momento, cercando di confezionare un prodotto di qualità, compatibile con il maggior numero di vetture che il parco auto offre. In questo senso, gli apparati commerciali e produttivi devono poter ottenere dal progetto estetico un modello che risponda alle loro esigenze di funzionalità e sicurezza, oltre che di gradevolezza estetica.

Una ruota MAK è dunque la perfetta sintesi tra design, tecnologia e i rigidi parametri che il settore automotive impone per la sicurezza dei driver e dei passeggeri. “La figura del designer è sempre più vicina a quella di un ingegnere meccanico/gestionale – ha concluso Melegari – Questa condizione ci spinge sempre verso nuove sfide progettuali, con l’intento di creare nuove nicchie di prodotti caratterizzati da originalità e tecnica: del resto cos’è il made in Italy, se non questo?”.

© riproduzione riservata
made by nodopiano