Bridgestone: crescono le vendite per il 2017

Bridgestone ha presentato i risultati finanziari per il 2017. Le vendite nette sono state pari a 3.643,4 miliardi di yen (26,9 miliardi di euro), con un aumento del 9% rispetto all’anno fiscale 2016. Il reddito operativo è stato di 419,0 miliardi di yen (3,1 miliardi di euro), in calo del 7%, mentre il reddito ordinario è stato di 400,5 miliardi di yen (2,967 miliardi di euro), anch’esso in calo del 7%; Il profitto attribuibile agli azionisti è stato di 288,2 miliardi di yen (2,135 miliardi di euro), con una crescita del 9%.

Nel segmento dei pneumatici, il Gruppo ha lavorato per massimizzare la crescita delle vendite, presentando prodotti e servizi interessanti a livello globale, rafforzando le competenze fondamentali e rispondendo prontamente alle fluttuazioni di ciascuna regione. Inoltre, il Gruppo ha implementato gli aumenti dei prezzi in modo appropriato per rispondere all’aumento dei prezzi delle materie prime, che persistevano dall’anno precedente.

In Giappone, le vendite unitarie di pneumatici per autovetture, autocarri leggeri e TBR sono aumentate costantemente rispetto al 2016. In Nord America, le vendite unitarie di pneumatici per autovetture e veicoli commerciali leggeri sono diminuite, ma quelle di pneumatici per camion e autobus sono aumentate fortemente. In Europa, sono aumentate le vendite unitarie di pneumatici per autovetture e autocarri leggeri, così come quelle per TBR. Anche in Cina e Asia Pacifico le cose sono andate in modo simile, con con vendite in aumento per vettura e TBR.  Nel settore dei pneumatici speciali, la vendita di pneumatici radiali OTR, da costruzione e da miniera sono aumentate sostanzialmente rispetto all’esercizio 2016.

Di conseguenza, le vendite nette nel segmento pneumatici durante l’anno fiscale 2017 sono state pari a 3.031,1 miliardi di yen (22,46 miliardi di euro), con un aumento del 10% rispetto al 2016; il risultato operativo è stato di 387,1 miliardi di yen (2,867 miliardi di euro), con un calo del 7%, dovuto all’aumento dei costi delle materie prime.

Proiezioni per il 2018

L’ambiente operativo del Gruppo continuerà a richiedere un’attenzione particolare a causa di fattori quali le fluttuazioni dei tassi di cambio e i prezzi delle materie prime, una mancanza continua di chiarezza nell’economia globale e le condizioni politiche internazionali che rimangono instabili.

In un contesto economico così sfidante, il Gruppo anticipa i seguenti risultati attraverso l’attuazione delle iniziative del piano di gestione a medio termine.

 

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