Scuolabus su gomme estive finite: multata l’azienda. Ma la sicurezza dei nostri figli?

La stampa locale riporta che il 5 dicembre a Leini, in provincia di Torino, uno scuolabus è stato fermato dai carabinieri, che lo hanno visto “arrivare lungo” ad una frenata. Il mezzo, che al momento era vuoto avendo appena terminato il giro quotidiano, presentava pneumatici anteriori usurati, con evidenti crepe, e per giunta estivi.

Il mezzo aveva, come richiede il Codice della Strada, le catene a bordo, e quindi la multa è stata di soli 85 euro. Successivamente, la ditta di trasporti ha provveduto al cambio dei pneumatici con un treno invernale.

Rimane tuttavia la perplessità di quanto sicuri siano i mezzi su cui viaggiano i bambini. Le ditte sono costrette a contare i centesimi, risparmiando su tutto, in primis su pneumatici, freni, tagliandi e altro “materiale di consumo”. E il dubbio è che oggi le catene a bordo non siano considerate uno strumento di sicurezza ma un escatomage all’italiana per evitare le multe, svilendo la funzione di un prodotto insostituibile in caso di neve abbondante.

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