Alcar: fabbrica e centro logistico di Neuenrade investimenti fondamentali per il futuro

Il 17 e 18 ottobre Alcar ha organizzato la visita alla fabbrica e al nuovo centro logistico di Neuenrade, che si trova tra Colonia e Dusseldorf. La fabbrica ha recentemente goduto di un investimento di 7,3 milioni di euro, che ha permesso l’installazione di un nuovo sistema di verniciatura all’avanguardia, mentre il centro logistico, inaugurato nel 2015 con un investimento di 17 milioni di euro, rappresenta il più grande stock di ruote aftermarket in Europa.

A guidare i clienti e i giornalisti presenti sono stati Norbert Frohner, amministratore delegato di Alcar Leichtmetallräder Gmbh, e Corrado Bergagna, amministratore delegato di Alcar Italia Srl. La visita guidata della fabbrica, che ha una capacità di produzione di 1,1 milioni di ruote all’anno, ha permesso di scoprire come vengono realizzate le ruote che, grazie ad un modernissimo sistema di produzione, sono di qualità al pari del primo equipaggiamento.

Partendo dalla cottura dell’alluminio di prima qualità, passando per la degassificazione, la cottura degli stampi a bassa pressione (con cui è possibile realizzare prodotti più sicuri, performanti e di migliore qualità, rispetto al classico metodo a gravità che cola il materiale fuso dall’alto, per caduta libera, sullo stampo), si arriva fino alle fasi di sgrezzatura, rifinitura e foratura. Tutti questi processi sono ad elevatissima automazione, grazie ai precedenti investimenti di Alcar in modernissimi impianti robotizzati.

La fase finale di produzione è la verniciatura, ultimo fiore all’occhiello dell’azienda, grazie all’acquisto di un enorme macchina automatizzata Eisenmann. Le ruote prodotte a Neuenrade sono ora sottoposte a un pre-trattamento in 11 passaggi in cui vengono pulite, trattate e infine verniciate, il tutto senza manodopera. Tutti gli 11 passaggi vengono eseguiti senza l’uso di cromo e in circuiti chiusi mediante un sistema speciale di acque reflue, che consente ad Alcar di produrre le ruote in modo più rispettoso dell’ambiente. Tutte le ruote Alcar vengono verniciate secondo il metodo SR3 (SR sta per resistenza al sale).

Infine, è interessante ricordare il fatto che la fabbrica di Neuenrade riutilizza gli “scarti” di alluminio, anche se di scarti non si tratta: l’alluminio che viene rimosso per creare l’alloggiamento delle viti e della valvola, ma anche quello rimosso nei vari processi di rifinitura, viene raccolto e riutilizzato.

Alla fine di tutto il processo, si ha un rigoroso controllo qualità, che in diversi passaggi e con diverse analisi permette di ridurre le ruote scartate a 4.300 su 2 milioni. La visita alla fabbrica si è conclusa con la presentazione della gamma 2018 di ruote Aez, Dotz e Dezent, i tre marchi di Alcar.

La visita al centro logistico è stata ugualmente interessante. In questo nuovo hub sono stoccate circa 400.000 ruote, con una capacità massima, a seconda delle dimensioni, di 700.000 pezzi. Anche in questo caso l’impianto è in gran parte automatizzato e dalle dimensioni generose: 100 x 50 x 20 metri. Insieme agli investimenti fatti nella fabbrica, permette ad Alcar di essere pronta per un’ulteriore espansione del business.

 

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