Michelin: terzo trimestre positivo

Per il terzo trimestre del 2017 Michelin ha registrato vendite nette pari a 5,34 miliardi di euro, il 3% in più dell’anno scorso. In particolare, il segmento vettura è cresciuto dello 0,5%, quello truck del 2% e quello speciality del 16,1%. Il price mix è cresciuto del 5%, grazie all’implementazione degli aumenti di prezzo e alla crescita dei volumi di vendita per i prodotti vettura dai 18 pollici in su.

Nei 9 mesi, invece, le vendite nette sono cresciute del 6% a 16,39 miliardi di euro. Tale risultato è stato possibile grazie ad un effetto favorevole del price mix, pari al 2,6%, e al 2,8% di crescita dei volumi.  All’interno del segmento dai 18 pollici in su, i volumi sono aumentati del 21%. Le acquisizioni hanno contribuito allo sviluppo per il 0,6%.

Nei mesi finali del 2017, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche invernali, i mercati della sostituzione dovrebbero ritornare gradualmente in linea con la loro tendenza a lungo termine. La domanda di pneumatici per l’OE dovrebbe continuare ad espandersi nel settore autocarri, movimento terra e prodotti agricoli, con una crescita più lenta nell’attività vettura. Le vendite di pneumatici minerari, che sono ricominciate a salire dalla fine del 2016, dovrebbero continuare a godere di una forte crescita.

Nel secondo semestre, i cambiamenti nel price mix e nei costi delle materie prime dovrebbero avere un impatto positivo netto, come annunciato. Per tutto l’anno, l’impatto dei maggiori costi delle materie prime è attualmente stimato a circa 800 milioni di euro.

Per tutto l’anno, Michelin conferma i propri obiettivi di crescita del volume in linea con le tendenze del mercato globale, con il profitto operativo derivante da attività ricorrenti superiori al 2016, escludendo l’effetto valutario attualmente stimato tra i 110 e i 120 milioni di euro, il flusso di cassa libero di oltre 900 milioni di euro.

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