Pirelli torna in Borsa e chiude il primo giorno a -0,4%

Le prime ore del ritorno a Piazza Affari per Pirelli sono state in rosso, poiché gli scambi sono avvenuti intorno ai 6,4 euro, rispetto ai 6,5 euro della collocazione pubblica di vendita. Si è arrivati a toccare anche quota 6,28 euro, il 3% in meno rispetto alla quotazione di lancio. Il titolo però ha recuperato in serata, chiudendo a 6,47 euro, pari a -0,4% del lancio. Secondo Il Sole 24 Ore, ci si aspettava un andamento dei prezzi di scambio verso il basso, alla luce “dell’andamento del collocamento, con il prezzo che è stato fissato nella parte bassa della forchetta proposta agli investitori, e dei possibili arbitraggi con altri titoli del settore considerati meno cari come Continental.”

Marco Tronchetti Provera, durante la cerimonia organizzata per il rientro in borsa, ha tuttavia predicato la calma: “Vediamo tra qualche mese: nei primi giorni c’è sempre volatilità. Noi sappiamo che l’azienda è solida.”

A causa del mancato raggiungimento del valore pattuito, per Tronchetti Provera e per gli altri dirigenti che lo avevano sottoscritto è sfumato il bonus speciale legato al prezzo di collocamento dei titoli. Pirelli, infatti, ha comunicato che con riferimento al Piano straordinario di incentivazione denominato Special Award non è stato raggiunto l’obiettivo di Equity Value a cui era subordinata la corresponsione del relativo incentivo.

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