Continental nominata “Produttore di Pneumatici dell’anno” 2017

Nel corso del Tire Technology Expo 2017, svoltosi ad Hannover dal 14 al 16 febbraio, Continental ha ricevuto da “Tire Technology International”, rivista economica britannica, il riconoscimento di Produttore di Pneumatici dell’anno. Con questo premio la giuria, composta da 27 esperti provenienti da Europa, Giappone, India e Stati Uniti, ha voluto attribuire un importante riconoscimento agli investimenti effettuati da Continental negli ultimi dodici mesi.

“Siamo entusiasti di questo premio perché rappresenta un riconoscimento per i numerosi progetti e le innovazioni già realizzate, nel perseguimento coerente della nostra strategia di crescita a lungo termine Vision 2025” ha affermato Nikolai Setzer, membro del Consiglio di amministrazione di Continental AG, responsabile degli Acquisti del Gruppo e capo della divisione Pneumatici, che con un fatturato di oltre 10 miliardi di euro è il quarto maggiore produttore di pneumatici al mondo. “Allo stesso tempo, il fatto di essere premiati come produttore di pneumatici più innovativo è un importante incoraggiamento per il nostro team – ora composto da oltre 50.000 dipendenti – che ci sprona a continuare sulla strada che abbiamo seguito fino ad oggi”.

Tra le innovazioni di Continental che hanno convinto i giurati si annoverano l’apertura, nel giugno 2016, dell’High Performance Technology Center a Korbach (in Germania), il progetto Taraxagum con la creazione di un centro di ricerca ad Anklam (in Germania) per la produzione a livello industriale della gomma ricavata dalle radici di tarassaco e la produzione del primo pneumatico per autocarro con battistrada in gomma di tarassaco. I giudici hanno menzionato anche l’annunciata apertura di un centro di ricerca e sviluppo di pneumatici per uso agricolo a Lousado, (in Portogallo) e l’ampliamento della produzione di pneumatici per autocarri nello stabilimento di Otrokovice (nella Repubblica Ceca).

“Nei mercati dall’Europa alla Cina tutti gli utilizzatori di pneumatici, dai modelli ad elevate prestazioni a quelli per uso agricolo, trarranno beneficio dallo straordinario impegno profuso da Continental negli ultimi 12 mesi con gli investimenti in ricerca e sviluppo, nell’esecuzione di test e nell’aumento della capacità produttiva. Congratulazioni al nostro produttore di pneumatici dell’anno!” ha concluso Graham Heeps, direttore di “Tire Technology International” e presidente della giuria.

Nell’ambito della strategia Vision 2025, dal 2011 Continental ha già investito oltre 3 miliardi di euro nella realizzazione di nuovi impianti di produzione a Hefei (Cina), Kaluga (Russia) e Sumter (South Carolina, USA). Sono stati investiti 350 milioni di euro l’anno nell’ampliamento degli stabilimenti esistenti del Gruppo nel mondo. Oltre alla realizzazione dell’Automated Indoor Braking Analyzer (AIBA), unico nel suo genere, all’interno dei circuiti di prova del Contidrom di Continental, ha riscosso interesse l’apertura dell’High Performance Technology Center (HPTC) nello stabilimento di Korbach, in Germania. Grazie al collegamento in rete di tutti i macchinari di produzione, il centro HPTC riesce ad ottenere praticamente in tempo reale nuovi risultati, che possono essere comunicati agli stabilimenti di produzione di pneumatici di Continental in tutto il mondo. Nel 2016 per la prima volta Continental ha prodotto, in totale nel mondo, 150 milioni di pneumatici per auto e veicoli commerciali leggeri, ottenendo al contempo un maggiore equilibrio tra le regioni EMEA, Americhe e APAC in termini di produzione e vendite. Continental procede quindi con passo deciso nella realizzazione della strategia Vision 2025.

Per inciso, la giuria di esperti di Tire Technology International era già giunta alla stessa conclusione in passato, nominando Continental produttore di pneumatici dell’anno anche nel 2014. Continental è stata insignita anche del premio per l’innovazione nella produzione di pneumatici per l’impianto ContiLifeCycle di Hannover-Stoecken che ha convinto gli esperti grazie all’approccio integrato che prevede la combinazione del processo di ricostruzione a caldo e a freddo con un impianto di riciclaggio di pneumatici ad oggi unico al mondo.

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