L’attenzione per l’ambiente è obiettivo comune di tutti i dipendenti Bridgestone

Bridgestone, numero uno al mondo nella produzione di pneumatici e prodotti in gomma, riconferma il suo impegno a sostegno dell’ambiente.
Il trasferimento della nuova sede legale e della divisione commerciale italiana all’interno del modernissimo Energy Park di Vimercate, costruito secondo i più moderni principi architettonici e tecnologici nel settore della sostenibilità ambientale, è il coronamento di un percorso che da anni impegna l’azienda giapponese.
Grazie alla grande e preziosa collaborazione di tutti i dipendenti, Bridgestone ha adottato notevoli strategie di recupero degli oggetti dismessi, nella logica di ridurre quanto più possibile sprechi e materiali da smaltire.
Con la simbolica cifra di 1 euro, ogni dipendente della sede ha potuto acquistare elementi di arredo e attrezzature tecniche: armadi, scrivanie, sedie e monitor hanno trovato un nuovo utilizzo e una nuova vita. Suddivisi in team con specifiche attività, ognuno ha contribuito all’imponente trasloco: archivio, riciclo dei materiali, decoro della nuova sede e stipula di nuove convezioni aziendali.
I dipendenti Bridgestone non sono stati gli unici a regalare nuova vita ad arredi e attrezzature: le risorse invendute sono state affidate alla Rete Gemac Enterprise Network, creata con il sostegno della Regione Lazio attraverso il BIC (Business Innovation Center) Lazio e che, nell’ambito dell’iniziativa di Cooperative Working, supporta le Startup di giovani imprenditori e si occupa di regalare loro gli oggetti utili.

“È bello pensare che Bridgestone con la sua storia aiuti gli imprenditori del domani: la scelta di regalare l’arredo a questa organizzazione che si occupa di startup è stata sentita e condivisa da tutti. Anche se ci lasciamo alle spalle un pezzo di storia, siamo certi di farlo nel modo più corretto e costruttivo per il futuro” – dichiara Daniela Martinez, PR & Communication Manager di Bridgestone Europe, South Region.

“Gli arredi donati saranno utilizzati per lo spazio di Cooperative Working per Startup, in fase di allestimento presso il Tecnopolo Tiburtino di Roma: un progetto che riteniamo di notevole importanza simbolica e pratica per quei giovani imprenditori e ricercatori desiderosi di creare nuove imprese all’insegna dell’innovazione. Il riutilizzo degli arredi è inoltre perfettamente in linea con il concetto di “re-use”, che è alla base dei nuovi movimenti FABLAB dei giovani imprenditori e che rappresenta una nuova cultura di tutela dell’ambiente e risparmio energetico” – commenta Alessandro Paglialunga, Gemac Network Manager. “Ringraziamo Bridgestone Italia per averci regalato arredi che prenderanno nuova vita nelle giovani startup che supportiamo nel nostro progetto. E’ importante sostenere i giovani e le nuove imprese, e soprattutto far sentire loro che non sono soli e che crediamo nel loro talento e nelle loro attività: investire sulle nuove generazioni è sempre la scelta vincente” conclude Paglialunga.
Consapevole del forte impatto che il settore dei trasporti e i pneumatici hanno sull’ambiente, Bridgestone conferma l’impegno concreto di attenzione e salvaguardia dell’ambiente anche in questa occasione, impegno che ha come obiettivo di utilizzare entro il 2050 solo materiali completamente sostenibili nei processi di produzione dei propri prodotti.

L’attenzione per l’ambiente si riconferma per il quinto anno consecutivo nel sostenere le attività del FAI – Fondo Ambiente Italiano, la fondazione nazionale senza scopo di lucro che dal 1975 è impegnata nel salvare, restaurare e aprire al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano. Un impegno costante e sentito che dal 2011 vede l’azienda giapponese nel ruolo di Corporate Golden Donor, titolo che rappresenta un segnale di eccellenza e mette in evidenza la propria responsabilità etica e sociale, grazie al sostegno concreto a favore del FAI e di un patrimonio nazionale più valorizzato e tutelato.

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