Export: EcoTyre salva contributo PFU e libero mercato

Il tema della contabilizzazione del contributo per i pneumatici destinati all’esportazione ha finalmente trovato una soluzione che salvaguarda gli aspetti economici, concorrenziali e legati alla privacy per tutti i soci di EcoTyre. Si è infatti finalmente superata la fase di incertezza che esisteva attorno a tutti quei pneumatici che, dopo essere immessi sul mercato italiano e quindi soggetti al contributo, prendono la via dell’export, scaricando quindi i produttori italiani dagli oneri della raccolta e del trattamento.

Per l’ottenimento dei rimborsi del contributo EcoTyre conferma infatti di applicare, sulla base di un confronto con il Ministero, una procedura semplificata che comporta l’attestazione di avvenuta esportazione indicando soltanto il numero di fattura e del numero di bolla. Non sarà quindi necessario produrre copia di tali documenti fiscali. In questo modo si rispetta pienamente la normativa e contemporaneamente si salvaguarda la privacy dei Soci e si garantisce la libera concorrenza.

Sarà poi il Consorzio, a fine anno, ad inviare al Ministero riepilogo dei rimborsi erogati ai soci con tutti i riferimenti fiscali richiesti.

In questi giorni Ecotyre ha anche rinnovato il sito internet, mettendo a disposizione informazioni, video  e brochure scaricabili in formato pdf: www.ecotyre.it.

    

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