Tutto pronto per Monza

Il Gran Premio d’Italia è una delle gare più ricche di storia e più attese dell’anno per Pirelli. Pietra miliare nella storia delle corse per il gruppo italiano, distante solo mezz’ora dalla sede dell’azienda, Monza è una delle piste più veloci in calendario, con una velocità media nell’ordine dei 250 km/h, fattore che rappresenta una sfida enorme per pneumatici, piloti e ingegneri.

Sul circuito brianzolo, Pirelli porterà i pneumatici P Zero White medium e P Zero Yellow soft, studiati per far fronte alle richieste imposte da questo velocissimo circuito e offrire ai Team l’opportunità di impiegare diverse strategie legate alle gomme.

Dall’anno della sua inaugurazione, avvenuta nel 1922, ben 61 delle 82 edizioni del Gran Premio d’Italia si sono disputate a Monza. Pirelli ha conquistato sei vittorie nella gara di casa, negli anni 50, quando il circuito era noto per l’anello ad alta velocità, ancor oggi presente anche se solo come attrazione turistica. Il tracciato è stato ampiamente modificato nel corso degli anni, ma è ancora difficile trovare la trazione perfetta in accelerazione e frenata, dato che i Team girano con pochissimo carico aerodinamico per massimizzare la loro velocità massima sui rapidissimi rettilinei.

I cordoli alti nelle chicane sottopongono inoltre gli pneumatici a enormi forze laterali, che si aggiungono allo stress estenuante che devono sopportare nel corso dei 53 giri della gara.

Nonostante sia uno dei circuiti più impegnativi dell’anno, dove in rettilineo, a causa del carico, la superficie di contatto dei pneumatici può triplicare rispetto a quando sono fermi, la previsione è, come di consueto, tra i due e i tre pitstop.

“Ovviamente per noi Monza è una gara molto importante, sia dal punto di vista tecnico sia da quello aziendale”, ha dichiarato Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli. Non vediamo l’ora di correre sul tracciato di casa, nel momento in cui il Campionato raggiunge un punto cruciale della stagione. Su un circuito veloce come Monza, la strategia sarà sicuramente vitale dato che sarà difficile recuperare il tempo perso nei box, con le monoposto che viaggiano alla massima velocità per la maggior parte del tempo. Ci aspettiamo di vedere una differenza di circa un secondo al giro tra la mescola soft e la media, ma anche questa volta ne avremo la certezza sono quando le vetture inizieranno a girare nelle prove libere. La versatilità degli pneumatici sarà un elemento chiave, dato che nel corso di questo weekend la gomma dovrà adattarsi a un’ampia varietà di condizioni. Come sempre sarà una grande sfida, ma non vediamo l’ora di mostrare il meglio della tecnologia e del know-how italiani nella nostra gara di casa.”

© riproduzione riservata
made by nodopiano