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In seguito agli accordi raggiunti tra Apollo Tyres e Sumitomo Rubber Industries per la distribuzione in Africa del marchio Dunlop, Apollo Tyres South Africa ha stanziato un programma di investimenti presso la fabbrica Dunlop Zimbabwe Limited. Lo stabilimento produttivo, sito a Bulawayo, non produrrà però più pneumatici Dunlop ma – a quanto pare – verrà utilizzato per produrre gomme con il marchio Vredestein.

Sumitomo Rubber Industries (SRI) vuole crescere negli emergenti mercati africani e, nell’ambito di questa strategia di espansione, ha deciso di rilevare da Apollo Tyres una sede produttiva in Sud Africa. Si tratta di una transazione da 60 milioni di dollari, che comprende i diritti di produzione e di vendita dei pneumatici a marchio Dunlop (distribuiti da Apollo in 30 Paesi africani e in 2 dell’Oceano Pacifico), il network commerciale e lo stabilimento di Apollo Tyres South Africa di Ladysmith, dove lavorano 1.

Rob Oudshoorn, CEO di Apollo Vredestein B.V.

Un passo alla volta, prosegue il progetto di Apollo Tyres per l’espansione del marchio Vredestein in nuovi mercati. Il produttore indiano ha infatti introdotto il brand olandese, acquisito nel 2009, anche in Sudafrica.

Apollo Tyres ha lanciato la sua gamma di prodotti sul mercato nigeriano ed ha nominato il Gruppo Stallion, che vanta già la collaborazione con numerose Case automobilistiche mondiali, come proprio rappresentante all'interno del paese. Al recente lancio ufficiale del marchio Apollo a Lagos, il dottor Louis Ceneviz, CEO di Apollo Tyres Sud Africa, ha descritto l'ingresso della società in Nigeria, come "l’inizio di un viaggio emozionante”.

Onkar S Kanwar, presidente di Apollo Tyres, ha inaugurato una nuova moderna unità di preparazione componenti nello stabilimento di Ladysmith in Sud Africa. La divisione di 6.

In Sudafrica rientreranno domani al lavoro, dopo un mese di sciopero, gli operai di Apollo, Continental e Goodyear. Lo comunica il sindacato National Union of Mineworkers of South Africa (NUMSA), che dice di avere ottenuto delle risposte ad alcuni dei punti chiave della protesta ed in particolare la disponibilità a rivedere la struttura salariale dei dipendenti.

La Competition Commission sudafricana, un ente governativo incaricato di controllare il mercato, ha denunciato al tribunale della concorrenza, con l’accusa di collusione, cartello di prezzi, scambio di informazioni e ripartizione del mercato, la South African Tyre Manufacturers Conference (SATMC) e i quattro produttori Apollo Tyres South Africa, Goodyear South Africa, Continental Tyre South Africa e Bridgestone South Africa. L’indagine della Commissione è stata avviata a seguito di una denuncia, secondo la quale i produttori avrebbero modificato i prezzi contemporaneamente e con gli stessi parametri.