Hamaton: i sei passi principali per lavorare con i TPMS

Il produttore di TPMS Hamaton ha presentato i suoi 6 passi principali per lavorare in modo ottimale con i sensori di pressione dei pneumatici, in vista della stagione invernale alle porte. Si tratta di semplici consigli che però, nella confusione causata dalla piena stagione, possono essere dimenticati. Ricordarli può ridurre il rischio di danni ai sensori, migliorando anche il business legato ai TPMS.

Il primo passo del processo prevede un’ispezione visiva iniziale per verificare la corrosione della valvola o qualsiasi altro difetto manifesto. Al secondo step troviamo la scansione e la verifica del sensore con il sistema di diagnosi, che permette al tecnico di determinare se i veicoli fabbricati prima del 2014 sono dotati di TPMS o meno. In caso affermativo, i sensori devono essere scansionati e testati per verificare che funzionino correttamente, controllando anche lo stato della batteria.

Il terzo (e forse più importante) passo è quello di parlare con il cliente per spiegare la necessità di assistenza o sostituzione della valvola del sensore. Se concordato con il cliente, il quarto passo è quello di riparare o sostituire il sensore. Per i sensori snap-in in gomma, la manutenzione significa sostituire l’intera valvola, mentre con le valvole clamp-in in metallo si può lavorare sulle singole parti della valvola, ma di solito è meglio sostituire l’intera valvola ugualmente.

Il quinto passaggio richiede un controllo del sensore per assicurarsi che funzioni correttamente. Infine, si raccomanda di stampare i dati dei TPMS utilizzando lo strumento diagnostico per registrare le posizioni del sensore e gli ID, la temperatura, la pressione e lo stato della batteria. Tutto questo può essere fornito insieme alla fattura del cliente e salvato sul sistema informatico aziendale per un futuro riferimento.

Martin Blakey, Amministratore Delegato di Hamaton, ha dichiarato: “Grazie a questi 6 passaggii gommisti e le officine potranno lavorare al 100% con i TPMS, sia dal punto di vista del servizio che da quello del business.”