Conti, Michelin e Dunlop gli invernali “esemplari” per AutoBild

È in vendita in questi giorni nelle edicole tedesche il numero 40/2017 di AutoBild che decreta i migliori pneumatici invernali della stagione 2017/2018. Il freddo è ormai alle porte e la rivista tedesca mette bene in evidenza che le gomme estive non sono progettate per performare al meglio sotto la temperatura di 7°C. A prescindere dalla presenza di neve o ghiaccio, è quindi importante dotare l’auto di pneumatici invernali che possano assicurare la giusta aderenza nella stagione fredda.

Come tutti gli anni, la rivista ha preso in esame non meno di 50 modelli di gomme nella dimensione 225/50 R17, acquistati al dettaglio anonimamente e montati su una BMW Serie 3 per le prove. Dei 50 modelli, solo i 20 che hanno ottenuto il miglior risultato in frenata su bagnato e su neve sono passati alla fase successiva del test. Per gli ultimi 30 modelli, quindi, la rivista dichiara solo la posizione in classifica dalla 21° a 50° posizione, sulla base delle distanze di frenata.

Dei primi 20 modelli sono state verificate invece anche le prestazioni su asciutto, bagnato e neve e il costo, in termini di resistenza al rotolamento, consumo di carburante, chilometraggio e prezzo di acquisto.

Il miglior pneumatico winter è, per i tecnici di AutoBild il Continental Winter Contact TS860, definito “esemplare” insieme agli altri due modelli del podio: Michelin Alpin 5 e Dunlop Sport Winter 5. I giudizi sono positivi anche per tutti gli altri 17 candidati, che sono suddivisi tra i buoni (8 modelli) e discreti (9 modelli).

Anche l’anno scorso il vincitore del test di AutoBild era stato lo stesso modello di Continental, che i tester confermano ancora essere il pneumatico “con le migliori prestazioni in tutte le condizioni atmosferiche”. Del T860 la rivista apprezza la risposta precisa dello sterzo e l’handling dinamico su neve e su asciutto, mentre definisce “nella media il chilometraggio”.

Anche i pneumatici di Michelin e Dunlop, entrambi “esemplari” vengono descritti come prodotti con un buon equilibrio di prestazioni, ottima tenuta su bagnato, elevata resa chilometrica, buon handling su strada innevata e asciutta. Il modello Michelin viene lodato per la prevenzione del fenomeno di aquaplaning, mentre quello Dunlop spicca per l’handling dinamico su neve e sul bagnato, dove la distanza di frenata né particolarmente corta. Dal punto di vista invece delle debolezze, il pneumatico della Casa francese – strano a dirsi – pecca per resistenza al rotolamento, mentre quello della Casa americana per la resa chilometrica che è ‘solo’ nella media.

Otto “buoni” modelli

Sono 8 i modelli di pneumatici giudicati “buoni” dalla rivista. Al quarto posto il Goodyear Ultra Grip Performance di prima generazione, che pur avendo un prezzo elevato e un chilometraggio limitato, ha dimostrato “performance eccellenti in tutte le condizioni atmosferiche”. Segue, al quinto posto, il Semperit Speed-Grip 3, che si è fatto notare per le buone caratteristiche invernali, precisione di sterzo, handling dinamico su asciutto e comfort. Più debole invece nella prevenzione dell’aquaplaning e nella resa chilometrica. Nella sesta posizione si trovano, a pari merito, il BFGoodrich g-Force Winter 2 e il Fulda Crystal Control HP2. Il primo viene definito il “re dell’inverno” perle elevate garanzie di sicurezza, la prevenzione dell’aquaplaning e il comfort di marcia; il secondo invece è uno dei tre “campioni di ecologia” del test, ha un prezzo “ragionevole”, un buon chilometraggio, comfort e capacità di prevenire l’aquaplaning. Come punti deboli, entrambe le gomme presentano una tendenza al sottosterzo, il BFGoodrich su asciutto e il Fulda su bagnato. Altri due modelli della schiera dei “buoni” sono il Bridgestone Blizzak LM001 Evo, che si piazza ottavo, penalizzato dallo slittamento laterale su neve e dalla frenata su asciutto leggermente luna, e il Kleber Krisalp HP3, che arriva nono, a causa della risposta dello sterzo ritardata e della tendenza a sottosterzare su asciutto. I due hanno però convinto per la silenziosità, la precisione di sterzo, buona risposta su neve per il Bridgestone e prevenzione aquaplaning e buon rapporto qualità-prezzo il Kleber.

Il secondo modello giudicato “Eco-Meister”, ossia campione di ecologia è il coreano Nexen Winguard Sport 2, che arriva decimo e viene descritto come un “pneumatico invernale economico con caratteristiche di maneggevolezza bilanciate su neve e su asciutto”. Note negative sono invece le prestazioni limitate nell’aquaplaning e la resistenza al rotolamento.

L’ultimo dei modelli giudicati “buoni” è il Gislaved EuroFrost 5: prezzo, stabilità di guida su neve e asciutto e sicurezza in aquaplaning sono i pro; un limitato livello di grip su bagnato e un comportamento sottosterzante su bagnato sono invece i contro di questo modello.

I nove sopra la sufficienza

Dalla 12° alla 20° posizione ci sono nove modelli che superano la sufficienza e vengono considerati più o meno “discreti” i “soddisfacenti”.

I primi della schiera sono Kumho WinterCraft WP71 e Uniroyal MS Plus 77, che arrivano a pari merito dodicesimi. Il modello invernale di Kumho rivela moderate caratteristiche di handling, poco comfort e una risposta ritardata dello sterzo, mentre l’Uniroyal ha una tenuta laterale limitata su bagnato e su asciutto e uno sterzo poco reattivo. Sul versante positivo però i due modelli dimostrano buona trazione su neve, breve distanza di arresto nella frenata su asciutto e bagnato, buona capacità di trazione e decelerazione su neve e sicurezza in situazioni di aquaplaning.

Segue in classifica il Nokian WR D4, che consente una guida armoniosa su neve e bagnato, anche se rivela tendenza al sottosterzo, ritardo dello sterzo su asciutto e limitata resa chilometrica.

“Buona trazione e breve distanza di arresto in frenata su neve e handling stabile e sicuro sul bagnato” sono i punti di forza del modello Yokohama W.Drive V905, che si piazza quindicesimo nel test. I suoi punti di debolezza sono però “una limitata tenuta in curva su neve, poca sicurezza in fase di aquaplaning, comfort moderato e resistenza al rotolamento piuttosto elevata”.

Le caratteristiche di guida stabile e sicura su strada innevata e asciutta, insieme al prezzo accessibile, sono i vantaggi offerti dal Barum Polaris 3, che non convince però nella tenuta su bagnato e nell’aquaplaning e che presenta un comportamento sottosterzante sulla strada bagnata.

Segue il modello Sava Eskimo HP2, che si aggiudica la terza menzione “Eco-Meister” della rivista per il rispetto dell’ambiente. Chilometraggio e rapporto qualità-prezzo sono i punti forti di questo prodotto, che ha i suoi limiti nel comportamento su bagnato, comfort e frenata su asciutto e bagnato.

Arriva 18° il Pirelli Winter Sottozero 3, penalizzato dalle “caratteristiche invernali solo nella media, dalla bassa trazione e frenata lunga su neve e dal chilometraggio limitato”. Sono invece note positive per il modello Pirelli la breve distanza di arresto su bagnato e asciutto e l’handling dinamico su bagnato.

Penultimo nella classifica è arrivato il Firestone Winterhawk 3, che, nonostante abbia buoni risultati nella trazione su neve e sia silenzioso, è penalizzato da una limitata tenuta in curva, risposta ritardata dello sterzo su neve e bagnato, distanza di arresto su bagnato piuttosto lunga ed elevata resistenza al rotolamento con conseguente consumo di carburante.

Soddisfacente, ma ultimo della classifica di AutoBild, è il modello Hankook Winter I*Cept Evo², che brilla per l’handling dinamico su asciutto e silenziosità. I punti di debolezza sono invece caratteristiche di guida non armonica con tendenza al sottosterzo, limitata precisione di sterzo su neve e bagnato e comfort limitato.

Questi i primi 20 classificati, ma rimane indicativo anche l’elenco dei successivi 30 modelli, che non hanno proseguito la prova perché hanno evidenziato una distanza di frenata troppo lunga sul bagnato o la somma delle distanze su bagnato e asciutto. Di seguito i 30 concorrenti, in ordine di arrivo: Falken Eurowinter HS449, Aeolus SnowAce 2 HP, General Tires Altimax Winter Plus, Cooper WeatherMaster WM-SA2+, Platin RP-50 Winter, Avon WV7, Vredestein Wintrac Xtreme S, Toyo Snowprox S 954, Westlake SW608, Goodride SW608, Viking SnowTech II, Maxxis Arctictrekker WP-05 e, a seguire, i modelli di Matador, Interstate, Riken, Kormoran, Sailun, Nordexx, Tigar, Taurus, Headway e Windforce.

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