Hamilton vince un GP movimentato

Per la prima volta nella sua storia, il Gran Premio di Singapore si è disputato in condizioni di bagnato, con i primi sei piloti partiti con le intermedie e un mix di Cinturato Green e Cinturato Blue wet per il resto della griglia.

Nella prima metà di gara, con la pista ancora bagnata, sono entrate in scena due safety car, sfruttate da alcuni piloti per passare dai pneumatici wet a quelli intermedi; Daniel Ricciardo, partito con le intermedie, ha invece scelto di montare un nuovo set di Cinturato Green finendo poi sul secondo gradino del podio.

Il tracciato si è asciugato dopo la ripartenza; Kevin Magnussen, Haas, e Felipe Massa, Williams, sono stati i primi piloti a passare alle gomme slick al 24° giro. Una volta raggiunto il punto di crossover, tutti i piloti di testa hanno montato le gomme da asciutto (soprattutto ultrasoft). Da segnalare la scelta di Carlos Sainz, Toro Rosso, di optare per le supersoft. Lo spagnolo ha ottenuto il miglior risultato della sua carriera, finendo quarto. Anche Jolyon Palmer (Renault) e Stoffel Vandoorne (McLaren) festeggiano il loro miglior piazzamento.

Hamilton ha segnato il nuovo record di pista con un tempo di 1m45.008 sulle ultrasoft, di oltre due secondi più veloce rispetto al miglior tempo del 2016.

Mario Isola, responsabile car racing di Pirelli, ha dichiarato: “L’inizio della gara è stato un salto nel buio per tutti, poiché in questo weekend non si è mai provato in condizioni di bagnato. Se a questa incertezza tattica si aggiungono le tre safety car, si comprende come la strategia sia stata influenzata molto dalla capacità di reagire alle circostanze, soprattutto nella prima parte di gara, anche se le full wet hanno performato molto bene. Una volta che la pista si è asciugata, il tracciato è evoluto rapidamente e tutti i piloti, ad eccezione di Carlos Sainz che ha disputato una gara straordinaria, hanno deciso di finire con le ultrasoft”.

Lewis Hamilton ha dunque vinto con una strategia ad una sola sosta, come previsto da Pirelli, anche se nessuno poteva immaginare che il passaggio potesse essere da intermedia a ultrasoft. L’inglese si è fermato al 29° giro. Ricciardo ha preferito montare un nuovo set di intermedie durate il periodo di safety car, per poi seguire anche lui una strategia intermedia-ultrasoft. Il pilota più in alto in classifica ad aver iniziato la gara con le wet è stato Sergio Perez, Force India, quinto alla fine.

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