Da VDO il nuovo tachigrafo DTCO 3.0: anteprima europea a Transpotec in attesa del tachigrafo intelligente del 2019

VDO, marchio del Gruppo Continental, ha presentato in anteprima europea a Transpotec 2017 la nuova versione del suo tachigrafo digitale, DTCO 3.0. Il nuovo dispositivo ha un design del tutto rinnovato che ben si integra con le cabine dei veicoli commerciali più moderni e che è ancora più performante nel download dei dati. Il menù utente rinnovato consente all’autista un’interazione più semplice e veloce. La nuova illuminazione “in negativo” del display è più leggibile anche in condizione di luce solare diretta e la funzione “sveglia” avvisa l’autista due minuti prima di poter ricominciare a guidare dopo un’interruzione di 45 minuti. Anche la gestione degli slot per le carte è ulteriormente migliorata.

Con il suo nuovo tachigrafo, VDO, da sempre attenta alle richieste del mercato, ha introdotto la possibilità, per i gestori delle flotte, di poter impostare alcuni parametri di funzionamento del VDO Counter per renderli più adeguati al business specifico di ogni azienda. VDO Counter, la funzione introdotta da VDO sui suoi tachigrafi digitali già dal 2012, mostra all’autista i suoi tempi di guida e di riposo in tempo reale. L’introduzione del DTCO 3.0 è prevista per la seconda metà del 2017.

L’ultimo passo prima del tachigrafo intelligente

Il nuovo tachigrafo digitale DTCO 3.0 apre la strada al cosiddetto “tachigrafo intelligente” che sarà obbligatorio sui veicoli di nuova immatricolazione a partire da giugno 2019. La tecnologia del DTCO 3.0 è infatti alla base di quella che, con le opportune implementazioni, sarà utilizzata nel tachigrafo intelligente di VDO, il DTCO 4.0.

Gestione delle operazioni tramite App

Con DTCO 3.0, le funzioni tachigrafiche sono accessibili anche attraverso le App sviluppate da VDO: VDO Driver e TIS-Web Fleet, già disponibili gratuitamente per i sistemi operativi Android e iOS. Con DTCO 3.0, l’inserimento manuale delle attività è reso così molto più semplice: tutti i periodi di riposo possono essere preconfigurati e giustificati direttamente da smartphone tramite App, senza dover più utilizzare il tasto a quattro direzioni presente sul tachigrafo. Un vantaggio significativo in termini di tempo e costi per i suoi utilizzatori.

Tachigrafo VDO: storia e innovazione

Nel 2006 il tachigrafo digitale diventava obbligatorio su tutti i veicoli di nuova immatricolazione adibiti al trasporto con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate e su tutti gli autobus con oltre 9 posti (Reg. CE 1360/2002 Annex 1B).

Da allora VDO, forte della sua esperienza quasi centennale come produttore di tachigrafi (il suo primo tachigrafo analogico è del 1923), risponde alle esigenze del mercato con puntualità e competenza, con modelli sempre nuovi in accordo ai requisiti di legge e alle richieste specifiche dei costruttori di veicoli commerciali.

“Oggi il tachigrafo digitale è più di un semplice dispositivo per la registrazione dei dati di autisti e veicoli” dichiara Lorenzo Ottolina, Direttore della Divisione TTS (Tachigrafi, Telematica e Servizi) di Continental Automotive. “È il cuore di un sistema molto più ampio di trasmissione e gestione dei dati della flotta, capace di interfacciarsi con i più moderni strumenti di scarico dati da remoto, gli smartphone, l’interfaccia CAN dei veicoli e i dispositivi di localizzazione satellitare”.

 

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