I consigli TCS: non acquistare gomme con più di 3 anni e non usarle se ne hanno più di 8

In concomitanza con la pubblicazione dei consueti test estivi sui pneumatici, il TCS offre agli automobilisti anche una serie di consigli per l’acquisto.

“E’ bene aprire gli occhi al momento dell’acquisto”, afferma infatti il Club svizzero, che, come prima regola, per chi si accinge a consultare test o chiedere offerte, suggerisce di verificare con attenzione le dimensioni esatte delle gomme per il proprio veicolo.

“Se si scelgono prodotti esaminati dal TCS, classificati dagli esperti come “molto raccomandato” o “raccomandato”, si è sicuri di acquistare un buon pneumatico”, aggiunge il TCS. “È consigliabile richiedere ai vari venditori due o tre offerte per la gomma scelta, tenendo conto dei costi accessori: montaggio, bilanciamento, smaltimento e IVA”.

Il Touring Club Svizzero sottolinea inoltre che è importante verificare la data di fabbricazione del pneumatico, tramite il numero DOT (a quattro cifre), riscontrabile sul fianco di ogni gomma. (Esempio: 3714 significa che la gomma è stata prodotta nella 37.ma settimana del 2014). “Questa data è importante perché la produzione è costantemente aggiornata alle nuove conoscenze”, dice il Club.

Ed ecco quindi il consiglio concreto: “All’acquisto, ordinare gomme nuove con meno di tre anni; se sono state costruite oltre questo limite di tempo non vanno accettate. Per motivi di sicurezza, i pneumatici, oltre gli otto anni, non devono più essere usati, anche se presentano un profilo sufficiente”.

E infine un avvertimento per quanto riguarda l’acquisto di gomme via internet, che è sempre più in voga, ma che evidenzia, tra le diverse piattaforme di vendita, forti oscillazioni di prezzo: “occorre sempre paragonare l’offerta complessiva: prezzo delle gomme e del loro montaggio. Il TCS consiglia di rivolgersi allo stesso fornitore sia per l’acquisto dei pneumatici, sia per le prestazioni di servizio. In caso d’acquisto di gomme a prezzi insolitamente vantaggiosi, ottenibili solo via internet, il TCS raccomanda prudenza“.

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