Trelleborg: nel 2017 ci concentreremo sulla crescita organica

Per Trelleborg il 2016 è stato un anno eccezionale, secondo il CEO Peter Nilsson, considerando la quantità di acquisizioni realizzate, in particolare quella di CGS/Mitas, ora parte di Trelleborg Wheel Systems. Nel 2017, invece, Trelleborg punterà alla stabilità: l’obiettivo è consolidare il suo nuovo posizionamento di mercato e sfruttare le avanzate tecnologie che le fusioni le hanno garantito.

“Continueremo a monitorare le possibilità di acquisizioni strategicamente interessanti, tuttavia il numero e l’entità delle acquisizioni effettuate nel 2016 non sarà la normalità in futuro”, ha detto Nilsson. “Il nostro obiettivo principale sarà sempre la crescita organica.”

Trelleborg intende “investire pesantemente” per sfruttare il notevole potenziale di crescita della tecnologia digitale quando i mercati recupereranno, ha affermato Nilsson. Tecnologie intelligenti come i dispositivi con sensori integrati, sistemi di tracciamento e sistemi ordine-consegna senza soluzione di continuità, che “rendono la vita più facile e aumentano il valore per il cliente”, sono tutti interessanti per l’azienda svedese.

A titolo di esempio, Nilsson ha citato la tecnologia Variable Inflation Pressure, che sarà lanciata a breve, che Trelleborg ha sviluppato in collaborazione con il produttore di trattore AGCO Fendt. La ruota può auto-regolare la pressione dei pneumatici di una mietitrebbia secondo il carico durante il lavoro, ottimizzando l’impronta a terra e riducendo la compattazione del suolo.

L’acquisto di CGS

Il 2017, come affermato, sarà l’anno del consolidamento. Fondamentale sarà il completamento dell’integrazione delle imprese acquistate tra il 2015 e il 2016, un processo che coinvolgerà uno spostamento di focus su alcuni segmenti, in particolare i pneumatici agricoli e i sistemi anti-vibrazione per i trasporti di massa.

“La logica alla base dell’acquisizione di CGS/Mitas, in cui sono stati investiti 1,25 miliardi dollari, è quella di stabilire Trelleborg come “leader globale nel segmento dei pneumatici agricoli”, ha spiegato Nilsson. Ci sarà un ampliamento della gamma di prodotti e l’ingresso in nuovi mercati, oltre all’introduzione di innovazioni di processo e di prodotto. Trelleborg ha l’obiettivo di migliorare la sua posizione nel mercato attraverso una strategia multi-brand e sfruttando le sinergie con Mitas, ha detto Nilsson.

CGS, che ha sede a Praga, comprende anche i business di prodotti in gomma ingegnerizzati Rubena e Savatech, e ha generato un fatturato di circa 622 milioni di dollari nel 2015 con un margine operativo del 16%. Mitas rappresenta quasi due terzi delle vendite del gruppo CGS con prodotti speciali di seconda fascia e una posizione particolarmente forte all’interno del mercato dei pneumatici agricoli. Rubena e Savatech offrono prodotti di nicchia tra i polimeri ingegnerizzati tra cui tubi, prodotti stampati, fogli e altri tessuti ingegnerizzati.

Con una presenza combinata in 40 paesi in tutto il mondo, un altro obiettivo per Trelleborg Wheel Systems è “ottimizzare la presenza geografica”: “Continueremo a sviluppare la nostra presenza in Cina e sfruttare le nuove capacità nelle Americhe e in Europa centrale e orientale”, ha detto Nilsson.

Geograficamente, l’ambizione a lungo termine dell’intero gruppo è quello di raggiungere un equilibrio, in cui l’Europa occidentale e il resto del mondo contano per il 40% delle vendite nette del gruppo, mentre la quota restante va al Nord America.

“L’Asia, e in particolare la Cina, contribuiranno in maniera importante per bilanciare ulteriormente la presenza geografica di Trelleborg”, ha detto Nilsson.

La nicchia automotive

Le operazioni di Trelleborg nel 2016 hanno incluso la cessione della joint venture automobilistica con Freudenberg Vibracoustic, e l’acquisizione di un’altra società di Freudenberg AVS, Schwabs Vibration Systems. Entrambe le mosse segnalano nuove strategie.

“La cessione delle nostre azioni in Vibracoustic ha concluso il percorso di successo della nostra ormai ex divisione dei sistemi antivibranti automobilistici”, ha osservato Nilsson. Oggi, solo circa il 10% delle vendite nette di Trelleborg arriva dal mercato automobilistico. Queste imprese si concentrano su nicchie globali, come la frenata, la gestione del rumore e le soluzioni di tenuta del combustibile.

Mostrando il suo appetito per espandere il settore automobilistico, il gruppo ha avviato uno stabilimento di produzione di polimeri automobilistici in Messico nel mese di dicembre e ha annunciato l’apertura di un secondo impianto di produzione di parti per automobili a Wuhan, in Cina, entro la metà del 2017.

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