Continuano gli aumenti dei prezzi dei pneumatici in Europa

I costi più elevati delle materie prime, in particolare della gomma naturale, hanno indotto i principali produttori ad aumentare i prezzi dei pneumatici in Europa. Il gruppo Michelin ha annunciato un aumento dell’8% dei prezzi in Europa nei giorni scorsi, e così sta pensando di fare anche Goodyear, sia per i pneumatici vettura che per quelli commerciali. A ruota seguirà anche Continental. Venerdì 10 è stata la volta di Pirelli.

Durante la conferenza di presentazione dei risultati finanziari 2016 di Goodyear, il Ceo e presidente Richard Kramer ha affermato che l’aumento dei prezzi sarà dell’8%, a partire dall’1 marzo: “Dall’ultima presentazione dei risultati finanziari c’è stata un’altalena dei prezzi della gomma naturale, da 57 centesimi per libbra a un picco di 1,4 dollari per libbra, la scorsa settimana. Un sorprendente aumento del 55%”, ha detto Kramer.

Citando “una significativa volatilità” dei costi delle materie prime, Kramer ha detto che l’aumento dei prezzi Goodyear non è dovuto esclusivamente ai maggiori costi della gomma naturale: “I costi delle materie prime vanno al di là della semplice gomma naturale, con le sfide che arrivano da un’ampia gamma di materie prime”, ha detto. Ad esempio, Kramer ha affermato che i prezzi delle materie prime chiave, come il butadiene e il nerofumo, hanno raggiunto i livelli massimi delle ultime 52 settimane. Guardando al futuro, ha anche aggiunto che Goodyear prevede che i costi delle materie prime rimangano a livelli elevati nel 2017.

Ma non è tutto: Continental ha affermato che sta “attuando gli aumenti necessari passo-passo a seguito di un’analisi dettagliata della nostra situazione dei costi.” Negli ultimi trimestri, il portavoce di Continental, Alexander Bahlmann, ha affermato che l’azienda ha dovuto adeguare i prezzi in diversi mercati in Europa e nelle Americhe “prevalentemente in risposta al notevole impatto negativo dell’effetto dei cambi sulla nostra situazione dei costi.”

In cima a questa lista ha messo, a partite dall’ultimo trimestre 2016, i prezzi di acquisto delle principali materie prime per la produzione di pneumatici, come la gomma sintetica e quella naturale.

Secondo Continental, dal momento che i vari impatti di costo sui prodotti e mercati sono molto diversi, la società “non applicherà incrementi sovraconfine, ma piuttosto annuncerà singoli adeguamenti dei prezzi.”

L’ultimo produttore leader ad aver annunciato un aumento è stato Pirelli, che dal primo aprile aumenterà i prezzi in tutti i mercati europei e del Nord America dei pneumatici vettura, light truck e moto di tutte le gamme prodotto (estiva, all season e invernale) e marche del gruppo. L’incremento sarà fino al 9% ed è dovuto, anche in questo caso, al rincaro dei prezzi delle principali materie prime. Pirelli cita anche un investimento crescente nello sviluppo di prodotti ad elevato contenuto tecnologico come causa dell’incremento dei prezzi.

La domanda quindi è: chi sarà il prossimo?

 

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