Greentire pubblica il suo primo Rapporto di Sostenibilità

Il primo Rapporto di Sostenibilità di Greentire nasce dalla volontà di dar vita a un percorso all’insegna di una rendicontazione trasparente e strutturata, nella quale quantificare e qualificare le proprie attività in termini di contributo alla Green Economy nazionale e poter leggere i risultati della raccolta e del recupero degli PFU in chiave di costi e benefici ambientali e sociali per il Paese.

Il documento è stato realizzato secondo l’approccio metodologico del Green Economy Report, sviluppato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile. Tale approccio valuta gli impatti generati da un’organizzazione in un perimetro di rendicontazione più ampio rispetto a quello adottato dai tradizionali rapporti di sostenibilità, coinvolgendo non solo l’intera catena del valore dell’organizzazione, ma anche le ricadute che i beni e i servizi prodotti dall’organizzazione hanno sull’ambiente, sull’economia e sulla società.

In quest’ottica il Green Economy Report può essere visto come una evoluzione dei tradizionali bilanci-socio ambientali, uno strumento innovativo che coglie gli impulsi e le necessità di un contesto internazionale in costante e crescente evoluzione verso un modello economico sempre più attento agli aspetti legati alla tutela ambientale e alla inclusione sociale.

Negli ultimi anni, quello della lotta al cambiamento climatico è stato, infatti, uno dei temi più dibattuti a livello mondiale e il 2015, in particolare, è stato un anno determinante non solo per lo storico accordo raggiunto a Parigi con la COP21, ma anche per altri rilevanti segnali di una progressiva presa di coscienza della portata del problema e di un impegno ad affrontarlo concretamente da parte di cittadini e attori del sistema economico. Per raggiungere gli sfidanti obiettivi fissati a Parigi è necessario accelerare quanto più possibile la transizione, già in corso in alcuni settori ma ancora troppo lenta, verso una green economy. Tra le caratteristiche di questo nuovo paradigma economico sostenibile è sempre più centrale quella della circolarità, senza la quale non si potranno intraprendere percorsi di decarbonizzazione spinta indicati dagli scenari climatici globali.

In questo quadro, il Green Economy Report Greentire, con i suoi indicatori e soprattutto in virtù dei processi e dei sistemi che è necessario porre in essere per la sua realizzazione, rappresenta un’utile ed efficace strumento di tracciatura, monitoraggio e comunicazione delle performance socio ambientali dell’organizzazione verso l’esterno; nonché uno strumento strategico per la valutazione dei risultati ottenuti e l’individuazione delle aree di miglioramento.

Il Report si articola in 5 sezioni: la prima racconta la struttura organizzativa, gli obiettivi e la filiera Greentire; la seconda illustra le performance di raccolta e recupero degli PFU; la terza si focalizza sugli impatti ambientali del recupero dei PFU, attraverso l’utilizzo degli indicatori della carbon e della water footprint calcolati utilizzando il modello costruito nel 2014 dalla società Lca-Lab; la quarta presenta i benefici socio-economici generati dal recupero dei PFU, illustrati secondo l’approccio proposto dallo standard internazionale GRI-G4 e da una stima del beneficio economico generato per il Paese in termini di importazioni di materie prime evitate; la quinta incentrata sull’attività di formazione e comunicazione posta in essere dal Consorzio Greentire.

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